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Prima uscita con la Scorpa 290

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kappa:
Per vari problemi di lavoro e di salute ho avuto modo solo ora di provare la nuova moto in fuoristrada in modo completo.
Come prima uscita ho affrontato un percorso sufficentemente lento ed impegnativo che solitamente facevo con la moto da enduro.
Con l'enduro percorrendo tratti impegnativi e salite con curve strette e fondo irregolare si deve avere sempre una velocità adeguata
e soprattutto è necessario essere sempre concentrati e bilanciati al massimo per ottenere sempre la giusta trazione ed evitare impuntamenti e fermate difficili poi da recuperare senza un gran dispendio di energie. Con la leggerezza della Scorpa ed il motore trialistico invece è un vero sollievo accorgersi di quanto sia più facile poter andare piano o addirittura fermarsi con la certezza di ripartire senza patemi. Non va guidata come una moto da enduro ricercando la velocità, è un modo di affrontare il fuoristrada molto diverso, ed in questa ottica si può capire anche la spaziatura del cambio tipicamente trialistica. Secondo me è una moto da trial con la sella comoda e 100 km di autonomia con la quale si possono fare lunghe uscite in svariati percorsi, anche molto impegnativi, a patto di avere un ritmo dettato dal bisogno di fare delle escursioni e non delle gare. Per quanto mi riguarda posso affermare che questo genere di moto, leggere, silenziose e divertenti allontanano l'età della pensione per gli irriducibili come me.

MATI:
Oserei affermare anche che sono un giusto compromesso tra l'ex pilota corridore endurista/crossista a cui piace comunque l'enduro hard o tecnico e il trialista puro che fa solo zone, un bel mezzo che fa da trade union tra 2 filosofie di pensiero diverse con un occhio anche agli utenti "terzi" facendo poco rumore e rovinando relativamente poco il terreno, molti di noi non hanno il coraggio di fare la tua scelta ma sarebbe la moto ideale per l'80% di noi, peccato che chi la vuole comprare ed ha un usato non trovi nessun concessionario che te la propone in permuta, poco capita resterà per la fortuna di pochi una moto di nicchia, ottima scelta.

albertoalp:
Concordo con Dani. E' più trial che enduro, più da esplorazione e da motoalpinismo e da divertimento. Con un piacevolissimo sound.
In effetti discutere sui rapporti non è sensato perchè è una moto orientata al trial e così com'è va bene sia nei tratti più ostici che nei trasferimenti.

marc59:
Dopo decenni di "astinenza" mi sono comprato un' enduro specialistica, dicono che sia tra le più facili, ma è pur sempre un mezzo altissimo di sella e pesantuccio.
Per il momento me la godo e riprendo confidenza con la moto ed i percorsi di casa, che tra l'altro hanno caratteristiche molto simili a quelli che si trovano dalle parti di dani.
Dopo un dozzina di uscite posso ragionevolmente affermare che la WR è estremamente divertente ed ABBASTANZA amichevole, è stabilissima, per una pippa come me è una grande dote perchè in discesa ti infonde una grande sicurezza, la frenata è Nissin cioè il massimo e lavora abbastanza bene di forche e mono.
Il motore, malgrado la ridotta cubatura (250 cc.), risponde bene anche ad andature tranquille.
L'unico grosso limite, secondo me, risiede nel fatto che queste enduro pesano maledettamente, dopo due o tre ore di fuoristrada, la fatica si fa sentire.
Per motivi di scarso tempo e pochissimo allenamento riesco a fare, quando va bene, solo una uscita ogni 2 o 3 settimane.
Mi rendo conto che la cosa più saggia da fare sarebbe quella di prepararsi molto meglio fisicamente per affrontare le uscite in fuoristrada con maggiore sicurezza e divertimento, detto questo, penso anche che una motina più leggera, indipendentemente dalle capacità e dalla forma fisica di ognuno di noi, possa senz'altro offrire un maggiore divertimento.
Ben vengano quindi queste nuove proposte di Scorpa con la T-ride e Ossa con la Explorer!!!!
Mi ripropongo di provarle per poter esprimere un giudizio in merito a quello che gli inglesi giustamente definiscono come il fattore forse più importante per la valutazione di una moto, lo chiamano FUN FACTOR.
Come molti di voi già sanno e hanno ampiamente scritto in questo forum, una moto DEVE farti divertire, punto. Se poi è anche bella e affidabile, tanto meglio, ma quando ci salgo mi DEVO divertire, altrimenti tanto vale rinunciare all'uscita e andare a lavorare.
Si può circolare per sentieri e sterrate rispettando il prossimo e l'ambiente anche con un'enduro, io cerco di farlo, però queste motine più leggere, silenziose e rispettose dell'ambiente, come dice dani, ci permetteranno di farlo ancora per un bel po' di anni (sperem!).

albertoalp:
Marc, chi passa da un'enduro specialistica ad una T-ride 290, secondo me rimane talmente sconcertato da abbandonare l'idea. L'endurista vuole una posizione di guida particolare, una risposta diversa della ciclistica e un tiro motore completamente diverso come pre i rapporti Ma se davvero la tua filosofia di fuoristrada è quella che hai descritto, allora può essere una soluzione perchè è davvero una moto divertente, leggera e comoda (se non esigi ritmi esasperati ma esplorativi) e sulla quale stare per ore senza stancarti (io ho fatto 850 chilometri di off in 5 uscite) e con tanta tanta autonomia. Comunque la WR è davvero un'ottima grande moto. Anche la Explorer è un gran bel mezzo, purtroppo non è attrezzata per il fango tosto (vedi parafango basso, poca distanza ruota/serbatoio ecc).

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