Di "sportivi" così ce ne sono anche dalle mie parti: 45/50 anni, poco fiato, tono muscolare in cantina, partono in cinque o sei e vanno ad infilarsi su per dei canaloni impestati, passano la mattinata così, piantandosi come sedani, respirando gas di scarico e sputando pezzi di polmone. Ah, dimenticavo, le loro moto sono assolutamente racing e recentissime.
Probabilmente sono io che non capisco questa "evoluzione" dell'enduro, io mi diverto quando su un tratto impegnativo (ma non impossibile, almeno per le mie forze) riesco a salire in piedi sulle pedane cercando la massima fluidità e, possibilmente, senza zampetting.
Nell'istante in cui mi pianto cessa il mio divertimento, preferisco tornare indietro, riposarmi qualche minuto e riprovare.
Questi salgono senza un minimo di tecnica, spalancano il gas sprofondati con le terga sulla sella e, a gambe penzoloni

, si divertono a scavare solchi e tranciare tasselli. Boh
