In effetti l'industria è sempre alla ricerca di strumenti per migliorare l'automatizzazione dei processi.
Le viti a croce sono nate per questo scopo. Non si riesce ad avvitare e svitare una vite a taglio con un avvitatore, una vite a croce sì perchè è autocentrante.
Le viti a brugola sono nate per poter essere montate automaticamente da dei robot, ma l'esagono piccolo si spana facilmente, così gli hanno praticato delgli intagli per creare delle superfici fra utensile e vite in direzione radiale, o quasi, che offre le resistenza maggiore. La vite Torx.
Poi alle viti torx hanno aggiunto un perno nel centro ed hanno praticato un foro nelle chiavi, forse per rompere i cogli-oni ai "fai-da-te" ma forse anche per aumentare la stabilità della vite sull'utensile, ed evitare che cada.
Che poi all'utilizzatore finale tutte queste cose si tramutino in fastidi è più un vantaggio che uno svantaggio. Così la smette di maneggiare e porta la moto dal concessionario.