riporto le considerazioni espresee da un'utente attempato di un'altro forum ....
''sabato dopo 6 mesi di attesa mi hanno consegnato la nuova k freeride, dopo aver letto tante prove su riviste e forum credo sia interessante riportare le impressioni di un vecchietto in cerca di una moto facile per non smettere.....
Comincerei dai punti negativi......intanto la moto è arrivata senza lo "svich " per variare le mappature perchè a tutt'oggi non sono disponibili gli accessori (nessuno!!!!) inoltre per essere una moto mata per essere in regola, se si vuole montare le
frecce bisogna montare una specie di appendice portatarga che ingloba le frecce posteriori, non solo veramente orribile ma sfido chiunque a farlo durare più di 5 minuti...e poi si perde per i boschi targa e frecce!!!!!!!
Mi chiedo : ma chi , mA CHI cavolo in ktm abbia avuto un idea così meravigliosa, ora mi tocca smontare questa cosa orribile, costruirmi un telaietto per reggere il parafango e mettere un portatarga decente.
Altro punto dolente, almeno per me che vengo da anni di enduro japan , è stato sapere che il primo tagliando è previsto dopo un ora di utilizzo e che la garanzia è di soli 3 mesi, mi chiedo allora quali condizioni applichi ktm sulle moto gara......
Fine delle note dolenti (spero) , di buono c'è che dopo un bel giro di circa tre ore (fa n'culo il tagliando di un ora..) le sensazioni sono ampiamente positive, almeno per il mio utilizzo, la moto gira bene, è silenziosa, parte bene e nel complesso è piacevole daguidare.
Nei tratti scorrevoli non si può pretendere di andare a fuoco, non è fatta per quello, però è dignitosa si percorrono i tratti scorrevoli in sesta marcia che è u n piacere, meglio se si guida costantemente in piedi, è leggerissima specie all'avantreno dove la sospensione mi è parsa solo un po' dura, ma prima di cercare altre regolazioni bisognerà rodarla un po' .
Dove mi è piaciuta veramente molto è nel misto stretto e nel brutto dove grazie ad un motore veramente elettrico, con le prime 3 marce cortissime viene fuori da qualsiasi situazione senza fatricare molto, la trazione è veramente eccezzionale (io ho montato gomme da enduro pirelli skorpion fim ) l'importante è avere sempre la marcia giusta al momento giusto, poi il resto viene da se!!
La guida da seduti se si è più alti di 1,75 è un po' " stretta " al contrario è ottima la guida all'impiedi, la sella per altro è stata costruita a carrara (ottimo marmo ) che contrasta un po' con quello che è l'indole della moto, comunque si tocca bene con i piedi a terra (sono alto 1,70 ) , i raggio di sterzo è buono e non mette in difficoltà nei tornantini stretti, l'autonomia di carburante è sufficiente per circa 100/110 km se non si esagira.....per cui va abbastanza bene.
In conclusione direi che la prima impressione è positiva, bisogna personalizzare alcune cose e aggiungere (quando ci saranno ) alcuni accessori indispensabili (paramani - paramotore - mappature) per le gomme dipende dall'utilizzo e dai percorsi, da noi essendo quasi tutta terra (sovente fangosa ) con le trial non si va da nessuna parte, è una moto non adatta a chi ha ancora pruriti prestazionali, adattissima a chi vuole andare dappertutto senza faticare molto, assolutamente inadatta per chi leggento la pubblicità pensa che vada bene anche per la città......assurdo, come assurdo pensare che con questa moto si arrivi là....dove le enduro non arrivano, si va nei medesimi posti ma con minor impegno fisico. ''
Ora, se quanto scritto corrisponde al vero devo dire che Valchi si fa troppe menate sull'altezza sella
e constatare che tutte le moto e le gomme difettate vengono dirottate in Piemonte .....