Valchi, ma questo non è proprio "trovarsi nella m..." come da titolo. 
Di aneddoti simili penso ne avremmo una sportata a cranio 
Io e la mia incosciente paura di essere un fifone e le mie moto ci siamo ritrovati in situazioni aberranti tante di quelle volte che potrei scriverci un libro. Non ho preferenze di tempo e di luogo per mettermi nelle rogne e mi è riuscito persino di centrare un trattore sulle montagne in Turchia, unico mezzo incrociato nella giornata passata sui sentieri tra i boschi. Di fianco alla ferrovia, con la mia DR Suzuki, percorrendo una stradina fangosissima in una serata di pioggia, noto che la carreggiata si stringe troppo, arrivando al suo termine dove stavano facendo dei lavori di ampliamento. Vedo sulla sinistra una montagna di terra mista a detriti riportata con la ruspa... non potendo fare altro per girarmi punto la salita e tento una volè aerea, arrivato in cima, con moto da centocinquanta chili. Naturalmente la moto mi cade addosso e mi seppellisce nel fangone molle misto a mattoni rossi. La benzina decide di obbedire alla legge della cigliegina sulla torta e colando dal tappo mi intride come se ce ne fosse stato bisogno. Io, bloccato all'imbrunire, faccio disperati gesti con l'unica mano fuori dal fango a tutti i treni che passano, in un paio di casi mi è sembrato di essere salutato in risposta, ma devono essere state allucinazioni. Per farla breve mi son poi messo a scavare con la mano che salutava e dopo un'ora sono riuscito a uscire da là, quasi congelato ma ancora vivo. Il problema è stato togliere dei mattoni che mi bloccavano gli stivali sotto un metro di profondità, il tutto col DR sopra, e non è stata la volta peggiore con la moto, ma solo quella più rapida da riassumere...