Ovviamente la mia affermazione si riferisce a quel caso in particolare, disperazione e crudeltà possono portare a comportamenti simili ma la differenza è abissale.
Se la situazione rende palese il secondo caso è inutile trascinarsi dietro inutili parassiti dell'umanità.
In questi giorni ho sentito per tv una storia solo apparentemente simile, un ladro entra in un'abitazione per rapinare i padroni di casa ma trova solo una babysitter squattrinata.
Nel trambusto si svegliano i bambini che decidono di scendere con il salvadanaio per consegnare i propri risparmi, a quel punto il ladro, sentendosi una me**a, chiede scusa e se ne va....
Uno così non meritava certo una fucilata da stecchirlo, ma una overdose di calci nel

quello sì!!.

A mio avviso come difesa abitativa, l'ideale è un Fabarm Ultrashort o similare, caricato con i primi due colpi con munizione spezzata non letale e a seguire, pallini o pallettoni da usare solo se persiste la pericolosità dell'aggressore.
Se vedersi puntare un fucile a pompa non basta, una fucilata con munizione non letale può essere uno "stimolo utile" per mettere in discussione le convinzioni idiote su cui si sta costruendo la propria vita...
