Giravamo spesso nei boschi con le nostre regolarità, c'era un passaggio che tutti affrontavamo con il massimo impegno, era un curvone a sinistra da fare in appoggio sulla sponda (altissima) che separava il sentiero dal bosco.
Dopo la prova, tutti a vedere i segni dei tasselli per capire chi era passato più in alto, impresa impossibile, le tracce più o meno si sovrapponevano.
Tranne una, era di almeno due metri più alta delle nostre.
Ce n'era solo uno dalle mie parti che faceva quella curva lì, in quel modo lì, era Fabio Fasola........aveva 14 anni.
