Continuo qui, perche' dopo 15 righe di post, non si riesce piu' ad andare "a capo" e la riga su cui si scrive rimane coperta.
Una delle decisioni piu' importanti, a mio avviso, e' che non si puo' piu' andare avanti con "giro dove voglio e me ne frego" che e' sempre stato adottato da tutti,anche perche' c'e' una proposta in Regione di portare le multe ad un minimo di 500 Euro per chi circola fuoristrada. e che bisognera' cercare, con la collaborazione dei motoclub che dovranno interfacciarsi con i sindaci ed assessori dei comuni, dei percorsi autorizzati, i piu' lunghi ed ampi possibile, in modo da non essere chiusi in una "gabbia" dove i danni dei ripetuti passaggi delle moto saranno ancora piu' evidenti, e si provera' ad avanzare una proposta alla regione, tramite questa "task force" della Federazione, di pagare una specie di "biglietto" per poter circolare senza timore di essere multati da Forestale o da guardie ecologiche o della Provinica, in quella maniera si isoleranno i pochi "cani sciolti" che magari circolano con le moto non in regola contribuendo a fare odiare tutta la categoria dei fuoristradisti!
Un altro "progetto" messo in atto sara' di cercare di combattere il piu' possibile l'immagine sempre piu' negativa con cui i giornalisti, solo per fare il "pezzo" a sensazione, descrivono le moto ed i fuoristradisti (da sempre definti sugli organi di informazione:"Motocross"!), magari inondando di fax e di E-mail le redazioni che scrivono sollenni cazzate allo scopo di denigrare chi vuole circolare con una mezzo da fuoristrada!
I peggiori ambientalisti, come giustamente si e' fatto notare nella riunione, sono i cittadini che alla domenica vanno in montagna, non certo gli abitanti della montagna con cui c'e' sempre stato il dialogo ed un ottimo rapporto, ben sapendo che molte volte, e' proprio il passaggio delle moto che mantiene i sentieri puliti ed aperti, altrimenti inghiottiti dalla vegetazione e dall'inutilizzo!
Tra l'altro erano presenti Favro come importatore italiano della Gas Gas e Vezzani come rappresentante della Betamotor, i presidenti del Motoclub