comunque guarda che è difficile:
andare incontro ai desideri ibridi (molto ibridi) della gente
perche'
1 non ci sono i numeri per ammortizzare i costi (e ti garantisco che son tanti, a cominciare dall' omologazione, passando per la componentistica ecc)
bisogna usare un motore gia esistente, progettarne uno "apposta " è follia pura per i numeri di vendita, usarne uno cinese (raffreddato ad aria 250, 4t) chi si fida?
due tempi raffreddato ad aria che sarebbe l' ideale per economia di esercizio e poco costoso ma... non sono piu' omologabili!
2 è un settore "nuovo" dove comunque chiunque si sia affacciato si è preso delle randellate nei denti commercialmente e grandi plausi a chiacchere be' spaventa un po' tutti i costruttori specie in sto periodo di vacche magre (era tanto bravo, aveva belle idee, faceva belle moto... pero' è fallito)
3 la gente vorrebbe: una moto che pesa 80kg, ci si puo' andare in 2, fa almeno i 120 , è agile come un trial , non consuma le gomme (da trial) è silenziosa pero' va' sm443
e dulcis in fundo dovrebbe costare non piu' di 4800€ immatricolata.
damm'a tra' ...lassa sta'
secondo me basterebbe mantenere una piccola linea di produzione di moto " vecchie" nel senso che i difetti di gioventu' non ci sono piu', l' investimento di progettazione è stato ammortizzato negli anni , magari mettere componentistica meno figa e orpelli (vedi sella e serbatoio) e riuscire ad abbassare il prezzo rendendola appetibile agli escursionisti.
poi poero' arriva il fenomeno di turno con la moto piena di "frocerie " (come le chiami t vecchio polpettone ) e la gente se le acchiappa per che' a 50 anni li fa sentire giovani, e fa niente se spingevano con il catorcio, spingono con la moto super racing ma faticano di meno perche' pesa 3 kg di meno....
basterebbe allenarsi e dedicare un po' di tempo alla tecnica..., poi con qualsiasi moto ci si diverte, il bello del trial è che non si smette mai di imparare e non si va' di corsa...ed è uno SPORT