Immagino sia la prima ipotesi. Ma se pur fosse la seconda? Indiscutibilmente sarebbe stato meglio aspettare e presentare un prototipo (ma poi al 90% te lo bruci).
La Yamaha sarebbe partita con maquette in gesso e stucco, galleria del vento e menate simili, roba da sciuri...
La Honda invece l'avrebbe direttamente mandata ai concessioanri con la modifica al budget. E punto.
Una italiana avrebbe fatto una preserie, l'avrebbe presentata staticamente alla stampa con una scheda tecnica rigorosamente provvisoria, e poi l'avrebbe messa in vendita usando i clienti come tester.
La mia idea azzardata è che il Borile si è fatto una moto a suo uso e consumo, e che magari un prurito di produrre qualcosa di simile ce lo potrebbe anche avere. E che in questo caso stia cercando di capire se la strada percorribile sia questa o meno, provando di persona.
Insomma tutto e niente. basta che sparisca lo squalo martello