L'amico Umberto Borile mi ha inviato le foto della sua Cota, date le sue esigenze da trialista/endurista e grazie alle indubbie capacità costruttive ha rivisto profondamente la moto.
Tra i suoi obbiettivi primari ci sono esigenze da endurista e la necessità che guaine e quant'altro sul manubrio non siano esposti ad impigliarsi nella vegetazione.
Esteticamente la moto non è bellissima perchè Umberto ha cercato la massima funzionalità e non l'estetica.
Le principali modifiche fatte sono:
- alzato il manubrio per poter guidare quasi sempre in piedi ed avere la schiena dritta
- serbatoio in alluminio con saldata la flangia attacco pompa iniezione ricavata con centro di lavoro, il serbatoio tirene 8,5 litri e fa anche da sella, quindi grande autonomia
- rifatto il tubo di scarico portandolo a 32 di diametro e aggiungendo un silenziatore finale, la moto è silenziosissima ed è aumentato il tiro ai bassi già di per se molto buono
- protezione per la gamba destra dal tubo di scarico con una protezione in alluminio
- eliminato guidacatena a molla
- nuova cruna guidacatena con attacco saldato al forcellone che ha permesso di guadagnare in scorrevolezza
- telaietto posteriore per sorreggere il parafango (beta alp 2t) ed il silenziatore, ricavato un piccolo portapacchi
- freno posteriore con disco di maggior diametro facendo ovviamente un'attacco nuovo con nuova pinza, questo per evitare il surriscaldamento che l'impianto standard provoca
- sostituito il tubo benzina fra serbatoio e pompa con uno con occhielli in ergal e viti forate in ergal
- messo una spugna a pori grossi sopra la bocca del filtro che protegge da piccole foglie
- davanti fatta protezione al manubrio dove trova posto la borsetta degli attrezzi, la corda ecc.
- il parafango anteriore è stato alzato di circa un centimetro per evitare di rimanere bloccati nel fango
- per ultima cosa ricavato nella parte posteriore un'incavo con fodero per inserire un seghetto come si vede dalle foto





