Aspettavo con un po' di trepidazione l'occasione di provare su strada la mia nuova KTM 990 Adventure

per confrontarne le mie sensazioni rispetto al BMW r 1200 GS che avevo

In questo primo periodo ho usato il 990 solo per brevi giretti in città o per recarmi al lavoro.
Certamente è una moto molto meno "cittadina" rispetto al GS. La "stazza" è importante per entrambe ...ma la differenza sostaziale sta nell'erogazione che nei primi 3-4000 giri è quasi rabbiosa per la Adventure (la mia è dotata di scarichi Akrapovich) mentre ricordo molto più "gestibile” e progressiva per il GS. Inoltre il calore emanato dal motore, in particolare dal radiatore e dal tubo di scarico, non aiutano a star meglio guidando nel caldo di questo torrido agosto
Ho provato il Kappa con gli scarichi originali ed è molto meno "cattivo"!
“Ma che diavolo di moto mi son andato a prendere!” è stato il mio primo pensiero...e l'angoscia che mi ha turbato per un po. Non ho mai amato gli eccessi e di solito scelgo quelle moto che non sono "estreme"!
Questa è la prima differenza sostanziale ed immediata, ma non è l'unica,che fa subito capire però, il diverso "carattere" delle due moto, quasi ad attribuirne una categoria diversa di appartenenza: più sportiva ed essenziale la Kappa, più turistica e sfruttabile la Bavarese!
La seconda differenza saliente è la "dotazione" delle moto
Il GS è nettamente più accessoriato e concepito per “godere” dei suoi gadget.
Il Kappa è un “derivato gara” che si fa apprezzare per la “spartanità” della moto sportiva
Insomma il GS è una comoda berlina di lusso mentre il 990 è una spider: scomoda ma godereccia

Attenzione non è che il GS si comporti in strada come una "banale" moto da turismo, anzi, fa del suo equilibrio dinamico e della sua facile gestibilità un'arma a suo vantaggio. E' questo qui il segreto del suo successo: una comoda moto turistica multiaccessoriata che però sa essere sportiva grazie al suo grande equilibrio!
Il Kappa è più “estremo”, in città è ruvido da guidare e senti che soffre a dover stare accodato nel traffico, come un cavallo purosangue ama gli ampi spazi delle strade senza traffico, quindi devi portarla a scorazzare per le strade di montagna dove sa regalarti le forti emozioni del suo motore esuberante, assecondato dall'assetto sportivo. Forse non è comodissimo sentire ogni buca o imperfezione dell'asfalto, ma farlo con prestazioni al top è una goduria.

Il GS ha dalla sua un comfort nettamente maggiore: le sospensioni si bevono tutto! Ma le ruote vanno sempre dove vuoi tu!...ma come fa? Vien quasi da chiedersi!

La nota dolente della Kappona è che tutto quel “vigore sportivo” si paga dal benzinaio...mentre invece la Bmw è anche parca nei consumi. Solo in autostrada, se si viaggia oltre i 130 km/h i consumi salgono in modo esponenziale, ma in montagna si fanno comodamente oltre i 15 km/litro.

Cosa rimpiango del GS?
I vizi del lusso dei suoi gadget: assetto regolabile con un tasto al manubrio, tutti i comandi a portata di mano, mentre queste impugnano le manopole che possono anche essere riscaldate quando fa freddo o piove! Sono abitudini che quando le perdi è dura rinunciarci...

Nella guida il comfort in ogni condizione di strada: città, montagna, autostrada; l'equilibrio e la forza discreta della sua meccanica, la potente frenata anche solo azionando la leva al manubrio con un dito (la frenata è automaticamente ripartita 70% all'anteriore e il 30 dietro quando l'ABS è inserito!). I consumi contenuti.
A cosa invece ho rinunciato volentieri?
La disposizione assurda di certi comandi al manubrio, il peso in manovra a spinta, l'indicatore analogico della velocità (quando ci sono dei limiti precisi non sai mai a quanto eri!)

in ultimo: l'odio misto ad invidia degli altri motociclisti.

Cosa ho trovato di bello sull'Adventure?
Il look di un marchio vincente da sempre nel fuoristrada è parte del suo fascino. La compattezza del suo manubrio la fa sembrare molto più piccola di quello che è. La possenza del suo motore è molto appagante. Il livello di assemblaggio è molto curato! Smontando le fincatine ho trovato una cura pari alle migliori “made in Japan”...e nella guida sportiva, ha davvero poche rivali!
Cosa invece mi ha lasciato perplesso dell'austriaca è la mancanza di alcuni componenti ormai alla portata di tutte le moto di questa categoria: indicatore di livello del carburante, l'assenza delle manopole riscaldate e la possibilità di avere un tasto funzionale al manubrio per selezionare le opzioni al cruscotto dovrebbero essere un qualcosa da aggiungere per poter scendere da un GS e salire su una 990 senza avere troppi rimpianti.
Poi se si migliorassero le sospensioni e si riducesse un po' di quel calore che emana il motore...sarebbe perfetta, malgrado i consumi un po eccessivi! sm472