Se guardate questo:
http://en-us.ski-doo.com/technologies/engine-technologies.aspxvi verra' probabilmente il dubbio del perche' sui motori a due tempi impiegati sulle moderne moto da fuoristrada, enduro, motocross e trial, le case motociclistiche si "ostinino" a non introdurre delle tecnologie che sono oramai da anni adottate sui motori a due tempi impiegati sui motori marini fuoribordo come quelli della Evinrude-Johnson, oppure sulle motoslitte Sky-Doo che utilizzano i motori Polaris-Bombardier, motori dal rendimento eccezionale, l'olio non viene piu' miscelato alla benzina, il consumo di carburante e di olio e' irrisorio, l'iniezione elettronica diretta in camera di combustione, oltre ad abbattere gli inquinanti in modo "drastico", permette di progettare dei motori dalle prestazioni impensabili anche per un motore a quattrro tempi, e forse questa e' la risposta che stavo cercando....

Il motore Rotax-Bombardier bicilindrico di 800 cc. sviluppa la bellezza di 163 cavalli, con un consumo medio di 12,3 litri per 100 Km......!
A mio avviso le case motociclistiche "dormono" volutamente per risparmiare sulla ricerca, ma con la nuova omologazione Euro 4 saranno costrette, se vorranno ancora commercializzare motorizzazioni a due tempi, ad adottare l'iniezione elettronica diretta del combustibile per potere rientrare nei severissimi parametri di omologazione relative alle emissioni inquinanti, non bastera' piu', sembra, fare un esemplare unico da inviare alla omologazione, con il classico straccio nella marmitta come piu' o meno, avviene adesso, ma le moto, tutte le moto, dovranno essere in regola, salvo i soliti escamotage....
A me sembra che le case motociclistiche ci prendano un "tantinello" per il c....o, a Voi no?
