Comincia sul finire degli anni Cinquanta l’impegno della Maico - casa tedesca fondata nel 1926 e produttrice prima di biciclette e poi di motoleggere – nel fuoristrada, e prosegue nel ventennio successivo con successi sia commerciali che agonistici nell’Europeo e nel Mondiale motocross.
Negli anni Settanta nel listino Maico ci sono, oltre ai modelli cross, anche le versioni Regolarità (cioè le enduro) e alcune stradali, tutte con motore a 2 tempi. Ma nei primi anni Ottanta una crisi economica aziendale si abbatte sulla rinomata casa tedesca e i contrasti interni alla famiglia Maisch, proprietaria del marchio, non aiutano certo a risolverla. Così nel 1983 la produzione cessa e il marchio viene ceduto, ricomparendo alla fine degli anni Novanta con una gamma di moto da cross, enduro e supermotard.
Oggi la Maico International è un’azienda californiana che produce e commercializza una gamma di splendide moto monocilindriche a 2 tempi con raffreddamento a liquido, accensione elettronica e alimentazione a carburatore nelle cilindrate 250, 320, 500, 620 e 700.
La gamma Enduro, basata ovviamente sui modelli cross, è allestita con i necessari gruppi ottici ed è declinata in sole tre cilindrate: 250, 320 e 500 e si distingue chiaramente per la livrea in nero e rosso (la stessa delle versioni cross 2009) al posto di quella in bianco e rosso usata per la gamma MMX 2010.
Per chi invece in fuoristrada non ci va ma vuole spaventare tutti nei kartodromi e su strada girando con una 2 tempi potente e affascinante, ci sono le versioni Super-moto. Attualmente le cilindrate disponibili escludono la mostruosa 685 cc, ma sul sito ufficiale del Costruttore assicurano che presto arriverà sarà disponibile anche la supermotard 700.
Per quanto riguarda la distribuzione di queste affascinanti moto non siamo a conoscenza di rivenditori italiani, ma per chi volesse proporsi sul sito ufficiale della Maico International, una pagina dedicata invita a mettersi in contatto con l’azienda per valutare la possibilità di partnership commerciale.
Autore: Redazione OmniMoto.it
Data: 29 Gennaio 2010
Tags: Novità