Domenica. Tutti impegnati. Fuori è bello. Sai che faccio? Inizio a imparare ad usare la Culona su sterro.
Detto, fatto. Non sono gli Ampi Sterrati® di Valchisuniana memoria, ma ci si adatta.
![](http://img713.imageshack.us/img713/2773/sterro260611.jpg)
Pare na fesseria, ma provate voi a selezionare, tra quelle usualmente percorse con la Bastarda, delle stradine da fare coll'LC8... la scelta cade in un luogo dove si trovano alcuni tracciati con pendenze non esagerate, angoli poco esasperati e possibilità di tenere almeno la seconda marcia.
Il fatto è che dove la Bastarda vola, la Culona tende ad assorbire, e da lì trasmette tutto a braccia gambe e schiena. A tratti inserisco una bella terza, e mi trovo a velocità limite per governare il capodoglio. Le sensazioni si alternano rapide: un momento mi sento quasi eroico, quello dopo decisamente pirla. Sia come sia, in poco più di un quatro d'ora mi stanca, dopo mezzora o poco oltre mi ha schiantato. Urge pausa. Io fatico a tenere in mano il telefono, lei se ne sta lì sorniona e pare prendermi per i fondelli....
![](https://fbcdn-sphotos-e-a.akamaihd.net/hphotos-ak-ash2/268600_1998456414052_3107812_n.jpg)
La cosa più urgente da acquisire è la sicurezza nelle rampe. Bastavano quella di invito o di ritorno su asfalto, ed ecco che il culone iniziava a scodare. Con la Bastarda è tutta una goduria, ma con sto tug la sensazione è quella di un gatto incazzato appeso ai pantaloni, e in mano qualcosa di decisamente pesante da governare
![sm414](https://www.motoalpinismo.it/smf/Smileys/classic/pero.gif)
No buono. Ho provato a rimanere più arretrato, il risultato è stato che ha iniziato a sbindellare anche davanti sm405
Però andava avanti, eccome! Ho capito che sta moto richiede una serie imprecisata di atti di fede.
![sm413](https://www.motoalpinismo.it/smf/Smileys/classic/mavai.gif)
Comunque il limite fisico è stato raggiunto. ma non la sazietà esplorativa. Per cui mi lascio tentare da una piccola strada di asfalto sconnesso al cui inizio c'è una freccina: Nevegal. E come si arriva da qui, sul Nevegal?
![sm17](https://www.motoalpinismo.it/smf/Smileys/classic/017.gif)
L'unica è andare a vedere.
![sm412](https://www.motoalpinismo.it/smf/Smileys/classic/banana.gif)
Prima giù, tornanti strettissimi dove finalmente mi appare ben chiaro l'effetto della 21. Poi una serie di borghetti stretti nella valle angusta, dove i contadini stanno tagliando ed ammassando l'erba. Il pofumo inebria ed apre i polmoni.
Peccato che di tanto in tanto, a polmoni spalancati, si passi nei pressi di una porcilaia
![sm415](https://www.motoalpinismo.it/smf/Smileys/classic/sbocco.gif)
Però che goduria, con le 17" stringevo le chiappe per passare sui pezzi di asfalto screpolato, qui vado pacifico ma sicuro anche sui mucchietti di terra a metà curva, nelle buche aperte dalle gelate invernali, tra le gobbette delle radici che cercano l'aria... le WP spianano tutto, gli Scorpion lavorano più che onestamente e il telaio non si perde mai d'animo.Oggi la ADV è decisamente più "mia".
Chilometro dopo chilometro la valle si apre qualche centimetro di più, e con essa la striscia di asfalto. Fanno la loro comparsa le prime abitazioni residenziali. Ma c'è ancora tempo per farsi rapire da quqalche scorcio:
![](http://img87.imageshack.us/img87/2443/roroballe260611.jpg)
Questo, pur nella sua elementarietà, mi ha indotto a tornare indietro perchè volevo portarmelo via.
![93 :93:](https://www.motoalpinismo.it/smf/Smileys/classic/93.gif)
Alla fine mi son trovato sulla strada per il Nevegal, dove l'asfalto perfetto (potenza del Giro d'Italia) e i tornanti ampi mi hanno fatto capire che si stava chiudendo una carotide, ed allora stop, via a cercare strade secondarie, tutte da vedere. E' praticamente così che sono tornato fino a vedere, da lontano, dove c'è casa...e soprattutto il pranzo!
![sm103](https://www.motoalpinismo.it/smf/Smileys/classic/103.gif)
![](http://img819.imageshack.us/img819/352/pausa2606113.jpg)
A sinistra del gruppo di cipressi ci vivo, alla sua destra ci lavoro.