Si, tutto sommato è inerente, sempre di consigli per iniziare (una ennesima vita) si tratta.
Attualmente in moto riesco a salirci. Indipendentemente dall'altezza della sella.
E' a scendere che sono c@xxi.
Perché non so con esattezza come sto caricando sulla gamba sinistra, insomma se sto scaricando a piombo oppure no. Pare una cosa scontata, ma quando capita si sa che significhi.
Inoltre non dev'essere un modello che mi costringa a tenere le gambe rannicchiate e larghe, soprattutto quando sono fermo. Il motivo è lo stesso, oltre al fatto che la posizione mi fa un male boia
Deve permettermi di andare a spasso in modalità contemplativa e questo include anche strade sterrate perché quando si nasce col tassello si muore col tassello, ormai l'ho capito.
Preferibilmente monocilindrica, con intervalli di manutenzione umani e non racing.
Ora, andando a vedere cosa offre il mercato nel cerchio che ho tracciato, mi accorgo che non c'è un granché, e questo granché é pure spesso scarso qualitativamente e quanto ad appeal.
Una fetta di proposta che va (senza fare classifica, quindi in un ambito paritetico) dalla Royal Enfield Scram 411 alla Caballero Scrambler e fino alla Vitpilen di Husqvarna.
Dovunque rivolga lo sguardo c'è qualcosa che non va.
A meno che stia guardando male.
Per questo confido in un occhio esperto come il vostro, specialmente senza pregiudizi (e qui casca l'asino)