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Aprilia Climber

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Enzo:
Per quelli che dicono che le moto da Trial sono sempre uguali. Oggi ho provato brevemente una Aprilia Climber , motore fiacco , appena chiudi il gas la moto non scorre, il resto lasciamo perdere. . Che dire, sicuramente ai tempi sarà stata una buona moto, ma scendere dalla mia Nitro e provare una moto dei anni 90 .... Comunque è solo una questione di " manico " il suo proprietario non ha i miei problemi nel portarla nei sentieri , ha lasciato ferma la TRS RR da un po' e si diverte con lei.

Lamberto:
Ai tempi l'avevo avuta, penso sia stata la moto da trial peggiore che abbia mai avuto.

Valchisun:
Ne ho avute due, la prima con la For.Al. rovesciata e la sella rossa e la '92, quella con cui Tommy Avhala conquisto' il titolo mondiale di trial, erano gia' penose a quei tempi, pesanti e con un motore piu' adatto a fare enduro che trial,  inoltre aveva la sospensione posteriore inclinata, quasi orizzontale, perfetta per fare i gradini , ma che non trasmetteva aderenza alla ruota posteriore, mi sono sempre chiesto come avesse fatto il pilota finlandese a vincere un mondiale con quella specie di enduro senza sella...I lati positivi erano la robustezza generale,  ci sono ancora i pastori  in montagna che le utilizzano dopo trent'anni...Se rompevi qualcosa, specie del motore, ti dissanguavano per il costo spropositato dei ricambi, e, poi  aveva anche dei difetti... sm444

pogopogo:
...eppure ha segnato la fine dei motori raffreddati ad aria... ne ho avute tre: la prima, quella verde del 1991 e l'ultima. Moto difficile, soprattutto la prima, ma ci si riusciva anche ad andare, tanto che la mia prima mulatrial nel 2010 l'ho fatta con quella. Motore da capire, con l'ammissione a disco la potenza c'è, ma erogata in modo diverso, leggermente in ritardo, mentre l'allungo è decisamente superiore alle concorrenti del tempo. Rispetto all'ultimo Rotax ad aria aveva circa 5 cavalli in più  e 1/3 in più  di coppia. Aprilia rivoluziono' il mondo del trial, seguita da Beta che nel 1989 fece il mondiale con la Zero prototipo per non rimanere indietro e da allora il raffreddamento a liquido è  stabilmente su tutte le moto. Peccato che dopo il 1994 Aprilia abbia chiuso con la categoria, chissà cosa avrebbe potuto proporre...

Valchisun:
Ci ho corso per due anni nel Trofeo Monomarca Aprilia di trial con la Climber, ci davano un treno di Pirelli con l’iscrizione, le Pirelli da trial di quei tempi, inizi anni novanta, avevano la caratteristica di dare aderenza spaventosa soltanto sull’asciutto, sul bagnato erano tremende, anche quello non contribuiva a migliorare le prestazioni della moto, mi ricordo che avevo atteso con ansia l’arrivo del primo modello del 1989, quella blu-viola con la sella rossa, visto la rivoluzione del raffreddamento a liquido e della forcella rovesciata, in un mondo , come quello del trial, poco propenso alle innovazioni, la forcella non scorreva, era veramente penosa, mentre il raffreddamento ad acqua, sarebbe poi stato adottato da tutte le altre case produttrici, pare che ci fosse un prototipo in arrivo con il telaio in alluminio e il carter motore piu’ piccolo derivato dal Rotax 125 da enduro, ma Beggio decise di chiudere con il trial in Aprilia, credo per i numeri di produzione troppo esigui...

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