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Dal 16/12/21 il fuoristrada termina

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Enzo:
In conclusione l'unica cosa che ho capito che si può fare è firmare  più petizioni possibili , sperare che la Fim oppure qualche altro spinto da qualche interesse faccia qualcosa e..... , niente solo sperare.

Valchisun:
Dite che trentasei anni sono troppo pochi per opporsi alla legge che vieta il fuoristrada a motore? Dite che il tempo a disposizione dal 1985 in poi e' stato troppo poco se avessero voluto opporsi oppure chiedere una regolamentazione? E' ovvio che il fuoristrada si e' sempre praticato all' "italiana", e sono convinto che se mettessero la pena di morte come sanzione, lo si pratichera'  ugualmente, anzi....Si parla di un indotto di sette miliardi di Euro tra vendita delle moto, ricambistica, abbigliamento e comparto turistico, alberghi, ristoranti, guide, noleggio dei mezzi, scuole di fuoristrada, mulatrial e motocavalcate, dite che le case motociclistiche che hanno voce in capitolo e i santi in paradiso a livello politico e legislativo, se avessero potuto, non si sarebbero mosse se fosse servito muoversi?  Quindi finira' come e' gia' da quasi quarant'anni a questa parte, si continuera' a rischiare verbali e sequestri, facciamocene una ragione.

alex:
Si ma stavolta si sono spinti troppo in là e la pipì è finita fuori del vaso.
Non confido nella federazione, che vive dei soldi che percepisce dallo stato ed alla quale interessa far gare e basta.
Non confido nelle petizioni perché s'è visto che fine facciano perfino i referendum.
Confido però che almeno le varie categorie si mostrino solidali e finalmente costituiscano un peso elettorale in grado di controbilanciare quello del CAI e degli ambientalisti con il SUV. Anche se già i ciclisti (e non solo loro) hanno iniziato il solito gioco del "noi siamo più bravi".
Stiamo a vedere, dopotutto a 63 anni non è un grosso problema andar per strade bianche.
E comunque Bert era avanti di dieci anni. Magra consolazione, ma una vision sensata merita almeno il riconoscimento. Forse e dico forse, anche nella capoccia dura di chi vuole l'egemonia a tutti i costi un concetto sta per entrare.
Perché non tutti sono disposti a capitolare per fare la tesseruccia e pagare il biglietto per girare in un Enduro Park. Semplicemente perchè non è la filosofia dell'enduro.
E poi ti voglio, a fare gli enduro park con sta gente che vuole una transizione ecologica ma non sa nemmeno cosa significhi in termini pratici.

Valchisun:
Il problema non e' la legge ma le sanzioni che verranno applicate, e di quelle nessuno ne parla, magari e' previsto pure qualche premio, chissa'? 😂

beppext:
Quello che mi fa incacchiare e' l'incapacita' di trovare delle soluzioni usando il semplice buon senso.

Non penso che la stragrande maggioranza di chi fa motoalpinismo o motociclismo in fuoristrada pretenda di andare dappertutto (spero vivamente).
Parchi, aree protette, sentieri di rilevanza storico-culturale ecc. ecc.

...ma cribbiosanto ci sono un sacco di posti dove ci son solo cinghiali e cercatori di funghi, gineprai dove la gente a piedi giustamente non mette mai piede e tu mi chiudi tutto indifferentemente?

In certi posti (U.S.A.  ....senza fare nomi) hanno annerito di gomma di copertoni intere zone di formazioni geologiche andandoci coi loro suvvoni e qui non si puo fare du' salti in collina.... ma va' va' va'....

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