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Sherco 300 ed il sottocoppia

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Enzo:
I 300 di adesso hanno tutti un sottocoppia bello pieno , li la differenza la fa Roman e altri piloti di quel  calibro. Un pilota "normale" in percorsi del genere dopo un po' si appende alla moto e si mette in modalità sopravvivenza .

Valchisun:
La prima versione dello Scherco 300 a due tempi era esagerata come potenza massima ed erogazione, le preparazioni erano per rendere il motore piu' gestibile e meno aggressivo, un po' come erano le Tm 300, poi le moto preparate per i piloti ufficiali sono sempre un altro pianeta rispetto al prodotto di serie, mentre mi era piaciuta tantissimo la prima Sherco 250 a quattro tempi, un motore che invogliava a tenere aperto il gas, con una maneggevolezza da due tempi, gran moto gia' al suo debutto

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