Probabilmente il reparto corse in motovelocita' si pagava da solo, mi ricordo che l'Aprilia concedeva le sue 125 e 250 in leasing con i ricambi ed i tecnici per le messe a punto, e poi, a quei tempi, c'erano le case produttrici di sigarette che mandavano avanti le gare e gli ingaggi dei piloti piu' blasonati con sponsorizzazioni miliardarie, il problema e' stato piu' il crollo del fatturato, finita la moda degli scooter 50 e delle 125 stradali da 180 Km/H., fu impossibile diversificare la produzione, mi ricordo che Beggio acquisi' anche il marchio Laverda, ma quello fini' su un quad 50 di produzione cinese, Pernat, nel suo libro, sostiene che lo sbaglio di Beggio fu quello di volere acquisire la Moto Guzzi a tutti i costi, mentre lui gli aveva consigliato di prendere le redini del Motomondiale, come fece, poi, Ezpeleta creando la Dorna molti anni dopo