Il principio di base (semplificato) è quello dei pedali della bicicletta. Se pedali in un senso, ingaggiano e vai avanti, se pedali al contrario i pedali girano a vuoto.
La ruota libera (scusatemi per come mi esprimo, che un tecnico non lo sono mai stato) collega due ingranaggi. Quello a cascara del pignone del motorino di avviamento con quello che fa girare l'albero.
La differenza di coppia va compensata, ed in aggiunta occorre che il tutto possa ruotare solo in un senso. Queste sono le funzioni della ruota libera.
Come avviene il tutto è spiegabile alla stravacca così: gli elementi tenuti in sede dalla molla vengono portati in tensione quando ricevono una coppia eccessiva oppure quando c'è un tentativo di controrotazione. Se invece tutto fila liscio, restano in posizione di riposo.
Dal momento che il V60 è un bicilindrico che di coppia ne ha quanta ne vuoi (come anche i Ducati, specie i bivalvole) la ruota libera lavora molto in fase di avviamento anche se l'impulso è limitato, perchè lo spunto che riesce a trasmettere il motorino azionato da una batteria non perfettamente carica non è sufficiente a far muovere i pistoni alla velocità necessaria per avviare il motore con il giusto rapporto della cascata di ingranaggi, per cui la ruota libera è sempre al lavoro in quei casi. Con conseguente stress.
L'ho scritto di cacca ma spero si possa capire. :tim: