Sabato sono andato in quella specie di ipermercato della motocicletta che c'e' dalle mie parti, almeno li', praticamente, e' esposta tutta l'offerta di moto nuove e di occasione dell'intera o quasi produzione mondiale:
Sono riuscito a sedermi sulla Ducati Scrambler Icon 800, cioe' la versione base senza fronzoli della Ducati Scrambler 800:

devo dire che e' bassa di sella a sufficenza da toccare con i due piedi a terra, sono perfino riuscito a tirarla su' dal laterale...

, la cosa strana per me e' il manubrio tremendamente alto e ruotato all'indietro, la sensazione statica e quella di non sentire la ruota anteriore, pero' per andare in due a spasso credo che possa andare benissimo e non ti impedisce di fare qualche km. di sterrate facili, diciamo che ci puoi fare il Tunnel des Parpaillons, la Garedetta, Sommelier e Strada del Colle dell'Assietta con quella.
Mi sono anche seduto sulla Moto Guzzi V7 III, e li la vedo gia' piu' dura, perche' l'impostazione di guida che ha ti fa' tornare indietro di quarant'anni, sembra piu' una moto d'epoca che una moderna....
Dopo avere visto moto che soffrono tutte di dimensioni ipertrofiche, perfino le Honda Hornet 600 mi sembravano gigantesche....

Mi sono poi seduto sull'unica moto che mi ha dato una scintilla di emozione, e che mi dava anche la sensazione di essere a casa, 140 chili, con una sensazione di controllo totale, 43 CV. su una specie di bicicletta maneggevolissima, stretta e bassa di sella, che quando pensi di fare la curva, Lei ti ha gia' fatto uscire dal tornante e te giochi a spremere il motore, supera i 140 Km/H, fa' oltre i trenta km con un litro e, soprattutto, ti' fa' divertire come un bambino sulle giostre....


Ho avuto la precedente versione in prestito per due giorni, devo dire che non scenderesti piu' da quella moto per la sua guidabilita' e facilita' di utilizzo, e poi e' divertente spremere quel motore, nel misto stretto quella piccola belva e' imbattibile e poi ti fa' dimenticare di essere vecchio...
