E' il problema delle moto "facili", tipo il Giesse, moto che si puo' tranquillamente equiparare ad un maxi-scooter, in quanto fa' tutto lei, il baricentro basso e la coppia ai bassi regimi rendono moto che assomigliano piu' a pachidermi,che non a vere moto, a biciclette da cento ed oltre cavalli, il fatto di infondere confidenza, troppa...., a chi guida quei cosi, e' che si induce a delinquere, non ci si rende conto di essere a cavallo di un proiettile e che l'eccesso di confidenza puo' indurre ad esagerare, e non ci sono piu' le condizioni per esagerare, in pochi anni, la propensione dell'automobilista medio decerebrato di chattare e telefonare mentre si guida, la condizione atroce del manto stradale, non permettono piu' distrazioni, ne' tantomeno, di usare la moto o lo scooter, ma nemmeno l'automobile, come se fosse un mezzo "sportivo", occorre, invece, mantenere il cervello ben acceso e procedere ad andature che permettano di prevenire gli errori degli altri, lo stesso discorso vale per le monocilindriche stradali che portano ad esagerare sulle strade di montagna, ricordiamoci quanto era bello andare in moto fino a qualche anno fa', adesso e' sempre piu' difficile e pericoloso....
