Credo che alle case giapponesi interessi molto di piu' vendere milioni e milioni di moto per la mobilita' urbana del Sud Est Asiatico, trascurando le esigenze del mercato occidentale, che rappresenta soltanto piu' le briciole in termini di fatturato, ma ha dei costi notevoli e che devono essere spalmati soltanto su poche decine di migliaia di moto, e Yamaha pare che abbia tirato i remi in barca, mentre Honda crede sempre molto nel racing, che sia trial o motovelocita', loro raccolgono titoli Mondiali di ogni genere per aumentare il gia' quasi infinito palmares di campionati vinti, pero', a quanto pare, la Moto Gp e' anche seguitissima nel Sud est Asiatico e nei mercati emergenti e quindo Honda investe e sviluppa anche in MotoGp, o meglio, detta legge...
La nuova dirigenza Yamaha sembra un tantino "fredda" a questo proposito, vedremo se intendo dare una brusca sterzata a favore dei piloti ufficiali, intanto non credo che Rossi e Vinales siano diventati degli incapaci cosi' all'improvviso e Yamaha e' sempre seconda nel Mondiale piloti, per adesso...