Oggi ho visto un cinquantino con le ruote stradali, una copia in piccolo di una Supermotard, mi sono chiesto dove siano finite le supermotard omologate per l'uso stradale, quelle sono, praticamente, scomparse, mi ricordo che fino a una quindicina di anni fa', se ne vedevano parecchie in giro, Honda Crf 450, V.o.r. 500, Husqvarna Te 510 e la versione piu' stradalizzata che avevo anch'io, la Sm 610 E, senza contare la Ktm Smc 625:

mi ricordo che andavo a vedere tuttte le gare del regionale piemontese di supermotard, oltre a spingermi fino in Francia, all'Alpe d'Huez dove, tutti gli anni, in pieno estate si celebrava una vera e propria festa del Supermotard, con gare ed esibizioni di ogni tipo, completamente gratuite per il pubblico, i Francesi, in Europa erano stati i primi ad inventare quella categoria nata negli U.s.a. montando gomme e cerchi stradali alle moto da cross e da enduro, gli specialisti d'oltralpe erano quelli che dominavano la specialita', questo e' Eddy Seel in azione:

la spettacolarita' delle gare da Supermotard era, principalmente, data dalle intraversate in staccata ed in accelerazione, non era infrequente vedere i campioni della specialita' entrare in curva con tuttte e due le ruote completamente di traverso, mi ricordo che il regionale piemontese, che si disputava sia nei kartodromi che nei piazzali dei supermercati oppure nelle aree artigianali in mezzo ai capannoni deserti nei weekend, era combattutissimo come se fosse una gara di Campionato del Mondo.
Tutte o quasi le case motociclistiche che producevano moto da enduro e da motocross, avevano a listino dei 450 o dei 500 cc. che potevano anche essere usati su strada, al prezzo di vibrazioni e di scomodita' tipiche delle moto con le ruote artigliate, c'erano, addirittura delle due tempi tipo la Tm 250:

oppure la Kramit 250 con il motore Rotax, portata in gara nel campionato italiano dal campione di Motocross Max Manzo, successivamente arrivo l'Aprilia con la sua piccola bicilindrica, che guidata dal fiammingo Thierry Van Der Bosch, monopolizzo' il Campionato Mondiale per parecchi anni:

La Aprilia Sxv 550 e' rimasta la regina, imbattuta, del Supermotard per parecchi anni:

Dopo, circa, una decina di anni, del Supermotard si e' persa quasi ogni traccia, lo scorso anno sono andato al kartodromo di Busca (Cn), dove era in corso una prova di Campionato Mondiale, ma sembrava, quasi, una gara sociale tra amici, pochissimi team, quasi nessuno ufficiale, tranne, forse, quello della Tm., dai van grandi come quelli della MotoGp di una decina di anni fa', si e' passati al furgoncino o quasi, pochissimi gli italiani ancora in gara, tranne, forse, il rampollo della famiglia Agnelli, Giovanni Bussei, con la sua guida da moto da velocita' e con la sua tuta in pelle con le frange:

Adesso, mi pare che corre e vinca la "cosiddetta" S.w.m., ma il seguito della specialita' e' ridotto a poco meno di zero, complice anche il progresso delle gomme che non permettono piu' l'utilizzo della intraversata in ingresso curva, o meglio, rendono molto piu' redditizia la guida pulita senza derapate, che erano, pero', il bello della specialita'...
Peccato, e' stato bello, una parentesi di vero spettacolo e delle moto di produzione perfette per divertirsi sui colli di montagna, tra parentesi, la Ktm Duke 690, oppure la Smc 690, sono le moto piu' divertenti ed efficaci, da usare sulle strade di montagna ancora oggi...
anche se la Smc e' gia' uscita dai listini Ktm...
