Io sono in una situazione "simile ma diversa". In un trauma da schiacciamento (prima ero più alto

) nel 2004 ho subito la frattura del soma della vertebra d12 e da allora la vertebra è rimasta schiacciata "a cuneo". Nessuna operazione, decorso con 40 giorni di busto fisso. Inolte anche le vertebre s1 e s2 non sono messe bene, non so se a causa del nuovo "assetto" post frattura.
Quando ho tolto il busto avevo la muscolatura molto sotto tono e avevo difficoltà anche a camminare "dondolando". Su consiglio dell'ortopedico dell'ospedale ho comiciato a fare nuoto con progressione ultradolce escludendo il "delfino" e il recupero è stato abbastanza veloce.
Ogni tanto riappare qualche "segnale" sia dalla L12 che dalla S1/S2 e capita sempre quando ho fatto qualche periodo di troppa sedentarietà, magari su una sedia "sbagliata" (vedi sotto).
Per quel che riguarda al mia esperienza:
Osteopata: ne ho passati 3 prima di trovare quello giusto. Mi è scomodo perchè è a Milano, ma quando esco da lui mi sentro un altra persona, mi sento più "agile", leggero e addirittura simpatico

. Ci vado mediamente ogni 3 mesi. In particolare ci vado due settimane prima di andare a fare uno dei miei viaggi o raid in moto o prima delle poche gare che ho fatto. Se rieco ci vado anche immediatamente dopo. Secondo me è un toccasana ma a quanto ho capito un osteopata NON dovrebbe trattarti se sei infiammato. Prima bisogna far passare l'infiammazione e poi si lavora con l'osteaopata. O quantomeno così mi ha detto il mio osteopata, quando ha dribblato una mia richiesta di trattamento quando avevo la schiena infiammata.
L'altro problema, come giustamente faceva notare Lamberto, è l'eventuale sedentarietà.
Io di mestiere "muovo il mouse", quindi non solo ha un lavoro sedentario, ma uso pure una mano sola

. Per mitigare questa situazione ho comprato un paio di sedie della Stokke. Una è con base "a dondolo", l'altra su rotelle. Se ti dicono che quando ti abitui le sedie tipo Stokke sono comode come le sedie normali, sappi che è una balla.
Il lato positivo è che, specie quella con base a dondolo, sei sempre in movimento "attivo". Qualsiasi spostamento in avanti o indietro, anche di poco, mette in moto tutti i muscoli, in particolare quadricipiti e schiena quando ti muovi all'indietro, polpacci (poco) e addominali quando di pieghi in avanti.
Ogni settimana (in realtà ogni quando mi ricordo) cambio sedia a rotazione tra Stokke a dondolo, Stokke su rotelle e una normale sedia da uffico Ikea. Questo per non "abituarmi" alla stessa postura per troppo tempo. Anche tra le due sedie Stokke c'è differenza, quella con base a dondolo da reazioni un po' diverse, "più attive" e ha una posizione leggermente diversa da quella su ruote.
Credo che mi dia un bell'aiuto perchè quando mi capitava di fare lunghi periodi senza usare questa routine lavorando presso clienti in una loro postazione di lavoro, dopo due o tre settimane sentivo la differenza.
Per il resto non posso aiutarti, ho solo moto "da enduro", non faccio motoalpinismo perchè son lontano dalle montagne (faccio "motocollinismo"

) e la posizione+stile di guida di queste implicano un uso diverso (e direi decisamente meno faticoso) della muscolatura ripetto al trial, e quindi non faccio testo.
Buon recupero!
Bibo