buongiorno, detta così mi sembra un po' troppo semplice:intanto bisogna acquistare un'altra piccola scatoletta detta wificom che va montata sulla moto e collegata alla centralina(300€ ?),il collegamento con lo smartphone è wifi.poi per intervenire sui parametri motore secondo me bisogna intendersene ,cioè sapere quel che si vuole e sapere dove e come cambiare sennò si possono anche fare danni.non so se tutti
i clienti vertigo hanno a disposizione un tecnico motorista come i piloti di un mondiale.per gli appassionati come me la vedo dura,oppure si dovranno accontentare di una mappa.però almeno due
secondo me ci stavano già belle implementate,per i domenicali.....
Io ho scritto quello che mi era stato detto, ovvero che bastava un cavo.
Ora se ci vuole una scatoletta.....lo vengo a sapere adesso.
Con la APP non si possono fare danni ed inoltre si può sempre ricaricare la mappatura originale.
Concordo che potevano fornirne un paio, però dovrebbero essere molto differenti tra loro, non come nella stragrande maggioranza delle case dove tra mappa hard e soft la differenza è impercettibile.
La mappa standard della 2018 è molto versatile, è pensata per l'amatore e quindi la risposta non è mai brusca, la progressione è molto lineare.
Onestamente l'anno scorso sulla ICE avevo quattro mappature e alla fine usavo sempre la standard, trovo che queste sofisticazioni, almeno per il motoalpinismo, non servano a niente, ovvio, opinione personale.