Ti dirò che ho ancora in mente il divertimento provato con la Honda CRF230 easy a quella via del sale e dintorni. In fuoristrada le sospensioni erano pietose, però la motoretta era facile, consumava niente e sufficientemente divertente, quello che mi stupì fu l'andarci su asfalto, dove ci si poteva dare del gas e fare delle belle pieghe a dispetto di tutto: ruote tassellate, sospensioni flaccide, assetto alto...perchè? Perchè il suo principale limite in certe situazioni, il poco motore, era anche il suo maggior pregio in tutte le altre. Poco impegnativa, per niente nervosa, una moto così (e le altre come lei) ti permette di dare del gas senza stare troppo a preoccuparti, tanto non scappa, nè in strada nè fuori e poi piccola, da toccare con i piedi senza fatica. Insomma la chiave di tutto è una moto poco impegnativa, per peso, altezza, potenza ed erogazione, così da poterti godere quello che fai senza stare troppo a preoccuparti del resto, rilassato e divertito da un mezzo amichevole con cui entri in sintonia e confidenza. In quell'occasione ho capito quanto fosse vera quella frase che avevo letto tempo prima e che non mi era più uscita dalla testa e non sapevo il perchè: Il bello in moto è andare a manetta, non andare forte. E aggiungo, anche andare piano e godertela non è affatto male
