Mi incuriosce l' idea di usare una moto con pochi cv , io non ho mai avuto un 125 , per cui magari usarne una per uso off turistico non potrebbe essere una idea malvagia , come dual comunque non andrei oltre i 250 e le scelte in questo caso sono poche .Tu che stai usando l'Alp 200 e che hai usato moto più grosse di cilindrata nei tuoi viaggi che sensazioni hai avuto ?
La faccio breve o quantomeno ci provo. Il viaggio offroad è sempre un compromesso, e la moto offroad pure. Specie per me, che son alto un metro e un citofono, situazione in cui i compromessi aumentano perchè quando se 1.68 molte cose diventano più complicate.
Nel 2012 "dall'italia al pakistan (quasi india

)" sono partito con il Transalp dopo anni che viaggiavo solo con la KTM 640 Adventure. Nei primi 7000 km son stato ben felice di sfilare i lunghissimi rettilinei asfaltati con il bicilindrico, ma una volta arrivato in Tajikistan per il resto del viaggio ho rimpianto tantissimo la sicurezza, la solidità e l'effetto "tappeto volante" in fuoristrada della KTM 640 Adventure
Tre anni dopo nel 2015 ad attraversare l'enorme Kazakhistan, stavolta con il KTM 640, soffrivo la mancanza della comodità del bicilidrico, ma una volta in Mongolia sorridevo come un bambino quando "sorvolavo" decine e decine di km di "tole ondulee" totalmente filtrati dalle spettacolari sospensioni della 640.
Il denominatore comune di queste due moto per me è che quando il "gioco si fa duro" la serenità diminuisce. Con il Transalp tocco con le punte degli alluci da tutte e due le parti ma pesa. Il 640 pesa 40 kg in meno, ma ha il baricentro più alto , la sella MOLTO più alta e tocco solo da una parte (e pure male).
Ogni volta che vedo una deviazione che mi attira scatta la valutazione: come finirà il sentiero? Riuscirò a girare? Ci sarà lo spazio per girare? A volte se sono con altri oso e, come è capitato, butto la moto sul fianco della montagna quando non riesco a fermarmi. Ma se sono solo o solo con Sabrina?
Bene, la Alp nel mio specifico mi ha riportato la totale serenità in viaggio. Intendo dire, la totale serenità nell'affrontare la deviazione sfiziosa ed imprevista, buttarsi in un sentiero, vedere dove finisce quel tratturo.... scoprendo spesso luoghi (o persone) meravigliosi.
E in aggiunta sapere che Sabrina mi può seguire senza rischiare (per le la DRZ è in proporzione pesante, la Alp 200 molto meno e tocca meglio).
Certo, quest'anno in Pamir c'erano un paio di "ansie" pre-viaggio che non avrei avuto con il 640, autonomia e prestazioni in altitudine, ma una volta verificato che le moto modificate sorpassavano agevolemente i 4600 e che l'autonomia estesa a 300 km era sufficiente il viaggio è proseguito in totale serenità e scioltezza. A questo aggiungo una cosa. A volte nei miei viaggi offroad vedo qualcosa di bello (panorami, animali, persone) tale da volersi fermare e dedicarvi del tempo o magari anche solo il tempo di fare una foto. E regolarmente sono o nel posto più piatto del mondo dove non c'è nemmeno un sasso per appoggiare un piede :tim: o in quello più incasinato del mondo dove è un problema fare una inversione a U senza toccare per terra. Non che siano situazioni che non si risolvano o che non si possano affrontare, solo per queli come me sono una gran rottura di maroni.
Ecco, in questo ultimo viaggio io e Sbri a cuor leggero ci siamo buttati giù da terrapeini, infilato in guadi, fatto dei km fuori pista o dritto per dritto lungo i pendii per andare raggiungere posti che da lontano erano belli (e anche da vicino), mandrie di cavalli selvatici, yurte lontane, punti di vista panoramici o inusuali, laghi a cui non giungeva nessuna strada. Abbiamo riniciato solo a dei cammelli selvatici perchè.... probabilmente avremmo sconfinato in Afghanistan.
Il tutto con la serenità di una moto che:
Se sei in crisi tocchi con tutte e due i piedi.
Se ti cade pesa 100 o poco più kg.
Se devi frenare in discesa in fuoristrada in pendenza non pesa così tanto da metterti ansia da "oddio oddio chissà se si ferma"
Con il motore "morto" che ha in salita ti porta su sempre, senza avere la minima intenzione di mettersi a scavare e farti piantare li.
Tutto rose e fiori quindi? No, come sempre ci sono dei compromessi.
1) La velocità di corciera EFFETTIVA di 65/70 km/h su alcune dell rare statali asfaltate bene ci è stata un po' stretta e ci ha fatto stare in moto in quel giorno magari mezzora o tre quarti d'ora più del necessario. In compenso ci ha fatto riparmiare un sacco di multe, perchè erano infestare dagli autovelox.
2) L'abitabilità per noi piccoli era buona, ma non ce lo vedo uno di un metro e 90 a fare un viaggio seduto sulla alp 200.
3) Scordati il gusto della guida sportiva la volta che vedi delle belle curve asfaltate bene. Quest'anno non ce ne sono state, ma l'anno scorso, durante la nostra "due settimane" di offroad sulle alpi francesi, quando rientravamo sull'asfalto di belle curve ce ne erano. In discesa ti diverti anche giocando a farla scorrere, ma in salita scordatelo.
Per quel che riguarda le alternative "meno estreme" sul mercato, non c'è nulla che mi entusiasmi molto. In generale lono moto di posizionamento di mercato "medio" e di qulità di progettazione realizzazione "bassa" Per me la moto ideale da "turismo offroad" adesso sarebbe un "DRZ400" ma fatto meglio (20 anni dopo!)
Invece vedo solo 250 non molto curati e dai pessimi materiali/dimensionamenti/soluzioni che li fanno pesare come le 600 di 30 anni fa o le 400 di 20 anni fa. OK i catalizzatori (che spesso vengono aggirati, nel senso che sono "finti"), ok il raffreddamento ad acqua ma su certi pesi si esagera.
Se devo avere un 250 che pesa come un 690... allora il gioco non vale più la candela. La CR 250 Rally Honda, ad esempio, sembrava promettnte. Poi ho visto orpelli inutili in ferraaccio, peso dichiarato da Honda decisamente troppo alto. Danno 157 kg con il pieno di (soli) 10 litri. Quindi 150 kg senza benzina. E sapendo quanto barano sul peso in Honda non voglio sapere quanto pesa veramente, e "curiosamente" non lo vogliono dire neanche le riviste e i siti internete, perchè l'han provata dogs&pigs ma nessuno "stranamente" l'ha messa sulla bilancia.
Ora, se devo andare in giro con 150 kg a secco e 10 litri per 6500 euro, compro un KTM 690 usato che pesa forse anche meno a secco, ha la stessa autonomia o quasi e con 5 kg gli metti su, s se proprio proprio vuoi, un cupolino aftermarket da 250 euro. E hai ben altra moto.
Pensiero finale. L'anno scorso io Sbri abbiamo fatto prima a luglio tre settimane saltellando tra le isole croate facendoci tutte le sterrate e tutti is entieri dalle pale eoliche al mare. Poi due settimane di offroad sule alpi francesi, lungo percorsi che avevo già fatto con il 690 portato da "amici locali". Con il 690 avevo fatto delle tappe da 250 km con partenze "all'alba" e arrivi tirati per cena. per le nistre vacanze ho spezzato in due le tappe giornaliere, così da fare colazione tranquille ede essere attorno alle 15/16 a cercare un alberghetto+docci+aperitivo etc.
Dopo questa positivissima doppia esperienza mi ero messo a pensare a quela meoto potesse avere i pregi della Alp mitigandone i diefetti. Vi confesso che per qualche giorno ho pensato di prendere un Freeride 350, allungare i rapporti, "sbassare" al massimo le sospensioni e imbottire la sella. Ma sarebbe rimasto il problema più grossol, l'autonomia assurdamente bassa. A me sembra incredibile, ma tutti mi dicono che più o meno con 5.5 litri di serbatoio si fanno circa 100 km. Con la Alp a livello del mare si entra in riserva a 130/140 e si rimane a secco attorno ai 170/180. Ho desistito per questo e per che avendo il PDS avevo il dubbio che non fosse abbastanza abbassabile per essere adatta anche a Sabrina.
Qui sotto un foto recente. Son partito dal lago sotto e son salito dritto per dritto. Non avevo la più pallida idea se in cima avrei trovato uno spiazzo dove fermarmi o un cumulo di rocce.
Ciao!
Bibo
