Il grande Enzo ha colpito per l'ennesima volta (mi fanno ancora male le gambe!) organizzando un giro molto panoramico e abbastanza impegnativo.
Poi il meteo semplicemente perfetto e lo "zoccolo duro" degli amici di motoalpinismo.it hanno fatto il resto.
Avendo invitato l'amico Roberto Bianchi, importatore della Vertigo, ed altri possessori di questa marca, le CAMO e le ICE presenti erano parecchie, compresa la Titanium di Roberto

I ringraziamenti vanno ad Enzo, Andrea e Diego che ci hanno guidato per i loro monti con grande disponibilità. Ringrazio anche Roberto che oltre ad essere intervenuto con alcuni suoi amici, ha portato una CAMO da far provare ai partecipanti. Fa piacere quando un operatore del nostro settore, molto appassionato, partecipa in prima persona a questi eventi.
Da subito il percorso inizia con una lunga e impegnativa mulattiera, mai pericolosa, tranne per chi ha fatto un carpiato tra i rovi

, fin che le gambe hanno retto il ritmo che si doveva tenere per galleggiare sulle onnipresenti pietre è stata una goduria poi, per i meno allenati, è cominciata una simil Via Crucis

, comunque bastava fermarsi dieci minuti ogni dieci metri e si saliva senza problemi

Enzo mi aveva avvisato che il percorso, a parte la salita iniziale, era panoramico, attenzione a questo termine quando lo pronuncia lui, PANORAMICO non vuol dire scorrevole

In effetti anche la discesa era un bijou, quasi asfaltata

Morale ci siamo divertiti tantissimo e la sera io non ho avuto problemi a prender sonno sm443
Un bravo a Kermit che, nonostante la mancanza di allenamento, è riuscito ad arrivare alla fine di un giro non proprio da Orsoline!
Alla fine eravamo in diversi, io per primo, ad essere provati dal giro.
Ecco alcune foto:
Il luogo di ritrovo ed Enzo che controllava la pressione dei pneumatici alla moto di Giuliano

Vertigo day!!!


Ed ecco la Titanium, 65 kg di moto con un telaio da 2,2 Kg!


Alcune foto lungo il percorso:


Ecco il Kermit ignaro di quello che lo stava aspettando

L'approccio

L'attacco

Dopo averlo sedato, non ci è voluto molto perché era già in uno stato semi comatoso (a dire il vero non solo lui!)

Così inizia la lapidazione del motoalpinista


A parte queste necessarie attività un pò cruenti ma necessarie, guardandosi in giro direi proprio che i posti meritano!



Ah! Dimenticavo, state attenti a questi due che fanno dei danni


Un caro saluto a tutti e alla prossima!!