Credo che la Ktm non riesca a "sfondare" a livello di numeri, pur producendo delle moto stradali e delle maxi-enduro (e soltanto nel caso della Ktm si puo' parlare di maxi-enduro "vere") quasi perfette, perche' la Ktm e' rimasta troppo legata alla sua tradizione fuoristradistica, nell'immaginario collettivo motociclistico alla Ktm si associa soltanto l'immagine crossistica ed enduristica, ed in genere e' proprio chi possiede gia' una Ktm da enduro o da motocross, opure chi e' appassionato di fuoristrada, l'unico acquirente delle 990 sia stradali che Adv, in quasi dieci anni, cioe' da quando e' nato il bicilindrico a V di mille di cilindrata, che e' un motore eccezionale, con un peso record di soli sessanta chili, e che puo' essere utilizzato per motorizzare sia su una supersportiva che una moto da enduro, la Ktm non e' ancora riuscita ad imporsi al di fuori dell'ambito delle ruote tassellate, e non ce l'hanno fatta nemmeno proponendosi come costruttori di automobili per farsi conoscere e promuoversi in altri settori, anzi l'auto X-Bow che e' prodotta dalla Dallara con il propulsore Audi e' stata commercialmente un "bagno di sangue" fine a se stesso, un totale flop del marketing Ktm, avrebbero dovuto puntare su altre forme di promozione, mentre hanno indovinato nel motocross ingaggiando Tony Cairoli e proponendo nuovamente la cilindrata di 350 cc. nel motocross e nell'enduro, un altro autogoal commerciale e' quello di non proporre su base del 690 la versione Adventure che era l'icona delle moto da deserto e non!