Non ho esperienze dirette del WR250R, me le ho del DRZ400, sia della mia compagna, sia dei miei compagni di viaggio.
Il DRZ40'0 ha avuto un grande successo semplicemente perchè non aveva una concorrenza. L'affidabilità, se cerchi bene in rete, lascia a desiderare. Ho personalemte vissuto/saputo da fonti affidabili due misteriosi "fuorifase" degli alberi a camme che hanno bloccato la moto, una volta in cambogia, l'altra in centro africa. Ho avuto esperienza diretta di uno statore bruciato (la moto della mia compagna) e ci siamo fatti tutto il kazakhstan, Altai russi, Mongolia e un pezzetto Siberia "a batteria" perche ricaricavamo la batteria del DRZ tramite i cavi ogni due ore con il mio KTM. Con l'occasione ho dovuto mettere mano all'impianto elettrico del DRZ e "non sono rimasto piacevolemte impressionato", per usare un eufemismo. Infine mi son reso conrto che, almeno sulla S, per accedere al carburatore devi smontare mezza moto.
Dovessi scegliere oggi tra un DRZ usato di cui è quasi impossibile trovarne uno NON masticato, e un WR250R, progetto economico ma moderno, quasi sicuramente prenderei quest'ultimo, anche considerando che si tratta di una "seconda moto".
Ciao!
Bibo