oggi primo giorno dell'anno e prima uscita, avevo ancora da provare la vertigo appena acquistata, la mia è una combat camo works 300 2017 mod. Lamberto, infatti monta già la selletta da anziano.....e a me serve proprio.
Mettiamo le mani avanti, non sono un trialista, non sono un motoalpinista, non sono esperto, sono un cinquantenne sovrappeso con scarse capacità tecnico-cognitive e leggermente rimbambito.
Detto ciò, la moto, come hanno già avuto modo di dire altri, è veramente costruita molto bene tutto è assemblato perfettamente e ogni singolo particolare da idea di massima cura, anche le plastiche sembrano veramente ottime.
Una volta "in sella" la moto si presenta molto snella e niente interferisce nei movimenti, nemmeno la sella aggiuntiva.
In questo giro di un paio di ore e mezza la moto è sempre partita alla prima o seconda pedalata e la procedura corretta è molto semplice.
Considerate che i giri che faccio sono molto semplici, ma le sospensioni sono sempre state ottime, sia nei tratti di sassi smossi, sia su piccoli gradini, sia sui sentieri, assorbono bene e anche la spinta è buona, filtrano le asperità senza trasmettere colpi ai polsi e le braccia, nemmeno nelle discese.
Davanti la vertigo è più pesante della gas gas che avevo e me la fa sembrare più amichevole, non da l'impressione di scapparti di mano e, quando serve, si può far alleggerire davanti con un semplice colpo di gas o sfruttando la spinta delle forcelle, ripaga con una maggior rigorosità direzionale soprattutto se si alza un minimo la velocità.
Il motore è esagerato, mai un rifiuto, mai una incertezza, potenza ne da sempre a badilate, non giudico l'allungo perchè non ho mai girato la manopola del gas per più di un quarto della sua corsa, comunque è tutto molto ben gestibile almeno nella mappa 1 che è l'unica che ho usato, a me basterebbe la mappa 1/2.
Da notare che a parte le quattro mappature che a loro volta si interfacciano con ognuna delle sei marce, il vero pezzo forte è il computer di bordo, si avete letto bene, questa moto è dotata della prima intelligenza artificiale nel panorama trialistico, adesso vi spiego come funziona.
Fatti i primi metri la moto capisce immediatamente se le capacità e l'intelligenza di chi la guida è superiore alla sua e, in quel caso si fa guidare dal pilota e i numeri si sprecano, se invece, questo è il mio caso ovviamente, ritiene che la persona alla guida sia "inferiore" a lei ti suggerisce con molta carineria, qualche leggero scarto dell'anteriore e leggerissime perdite di aderenza che sei proprio fuori posizione e fuori luogo e ti dice " mettiti comodo stai tranquillo e lascia fare a me....." infatti basta stare in posizione neutrale e indirizzare leggermente il manubrio e questa moto ti porta ovunque con una semplicità disarmante.
Ho durato più fatica quando mi sono atteggiato a pilota senza esserlo che quando mi sono lasciato trasportare, in questo secondo caso davvero sembra di essere telecomandati, la moto attacca sempre e con un filo di gas sale.
Beh, dai, son proprio contento, si vede?
difetti lo so che il parterre vuole i difetti, internet serve a questo io ne ho trovati due ma veramente veniali, il tappo del carburante potrebbe essere più agevole vista anche la posizione favorevole invece ha l'imbocco molto piccolo e non si riesce a vedere quanto manca al pieno anche se il serbatoio è trasparente e questo è un punto a vantaggio, si sa sempre quanta miscela rimane.
Il secondo è che nonostante le percentuali di olio veramente limitate, una lacrima ogni litro, niente davvero, lo scarico impuzzolentisce abbastanza il pilota.
Si lo so non sono difetti, sono più particolarità ma altrimenti passo da integralista del marchio e non mi va.
Metti che Lamberto debba vendermi una moto di marca diversa non mi posso mica smentire fra un paio di mesi....
