
Finalmente riusciamo a provare la Sherco ST 300 che a prima vista sembra una Scorpa Twenty verniciata di blu...si è vero che il progetto e tanti componenti sono gli stessi però ho notato alcune differenze che cambiano il comportamento della moto.
A livello di telaio a differenza di Scorpa le bretelle collegate al canotto non sono saldate ma bensi sono un unico stampo questo a favore di leggerezza e robustezza dell'insieme.
Le pedane risultano arretrate conseguentemente la posizione di guida è diversa.
Il motore monta la nuova frizione che migliora l'innesto e lo sforzo in azione, l'erogazione è la solita e generosa di questo potente 300 però l'ho trovata un po più addolcita e regolare in parte anche merito dello scarico modificato che migliora l'erogazione e la riduzione del rumore.
In movimento la moto risulta avere rispetto alla Twenty un maggior carico sull'avantreno rimanendo comunque sufficientemente leggera da manovrare.
Come per la cugina arancione la stabilità e la trazione sono ottime, il telaio riporta un senso si solidità senza essere troppo rigido, le forcelle della Tech lavorano bene e il mono le coadiuva perfettamente. Avanzando tra i sassoni del torrente la moto non scarta ed è rassicurante il suo equilibrio, il motore asseconda la guida con una erogazione dolce e con la frizione si modula perfettamente l'innesto. L'allungo è buono.
In sintesi la moto è facile e adatta a qualsiasi tipo di pilota, la qualità generale è di buon livello e trasmette un senso di solidità.




