http://www.motociclismo.it/ducati-six-days-125-moto-1251Caso vuole su Motosprint recentemente c'è stato proprio un articolo su questa moto, o meglio sulla versione cross.
Per sommi capi: Ducati era a gestione statale in quegli anni ed essendo il fuoristrada di moda, fu deciso di entrarci per promuoversi e fare volumi.
Italo Forni (il pilota) racconta che la moto era scarsa, principalmente per un motore che, nato per le stradali, era ingombrante, pesante e poco potente.
In Ducati Taglioni e altri vedevano assai di mal occhio sia il fuoristrada che il 2 tempi, ma l'Ingegnere aveva in simpatia Forni, sia perché bolognese, sia perché avevano in comune la passione per le orchidee.
A Forni veniva lasciata autonomia e garantito un po' di supporto, ma il progetto non era seguito, tanto che Italo stesso pare ci avesse messo anche di tasca sua per rendere la moto competitiva.
La cosa però non avvenne mai del tutto e si approfittò di un infortunio del pilota (gamba rotta in un incidente stradale) per chiudere definitivamente il (breve) progetto.
Alex, Forni (pilota spettacolare ed eccezionale impennatore) te lo dovresti ricordare come pilota della Montesa che amavi.
Io quegli anni me li ricordo bene...