Per trovare situazioni mooolto vicine a quelle Asiatiche/Africane non serve andare lontano--basta tornare indietro nel tempo.
Vi posso parlare di vita vissuta.
Sono nato nel 1948--un fortunato di quelli nati dopo la guerra!
Ero molto piccolo,cinque o sei anni,mio padre aveva gia' una piccola ditta e lavorava la domenica fino a mezzogiorno(come tutti in
quel periodo)--tornava a casa e diceva a mia mamma--Gilda preparati che andiamo a giocare a carte da tua sorella Elisa.
Conoscendo mio padre,mia mamma in un quarto d'ora era pronta,si vestiva,mi vestiva,caricava la pentola con il cibo pronto sulla
Lambretta 150 legandola alla ruota di scorta posteriore,metteva un cuscino sulla ruota di scorta tra le gambe di mio padre sul quale
mi sedevo io,un cuscino sul manubrio per permettermi di riposare e si partiva.
Cosa non secondaria--noi vivevamo e viviamo nel Varesotto e mia zia a Marostica Vi.
Allora l'unica autostrada Italiana era la Varese-Milano---il resto erano statali al 90% sterrate.
Si arrivava nel pomeriggio,si scaldava il cibo della pentola,si mangiava,io giocavo con la cuginetta e loro si "scannavano"fino a sera
con partite a carte interminabili e litigate incredibili.
Cena veloce e ripartenza verso casa--le andate me le ricordo tutte ma i ritorni nemmeno uno perché dormivo seduto sulla ruota
di scorta tra le gambe di mio padre e la testa sul cuscino appoggiato al manubrio.
Mio padre al mattino alle 7.00 era in ditta.
Ho perso mio padre che ero moolto giovane ma questi ricordi mi sono rimasti indelebili e nel DNA mi e' rimasto lo stesso spirito.