Oggi è domenica e c'è il sole. teo91 e Rudi staranno sciorinando l'intero repertorio veneto su qualche collina impestata coperta di foglie secche. Vapori che sfumano dai nasi e dai collettori, il sole che filtra appena tra i rami quasi nudi e l'odore di compostaggio, magari qualche ticchettio di una goccia nei momenti di raro silenzio.
Io ho mal di gola e quando tossisco sembro l'asino di Buridano.

L'inverno che era la stagione d'oro per me è un conto alla rovescia infinito. Ma ho anche imparato, tardi-tardissimo, la dote della pazienza.
Intanto penso che una smilza puzzolente ora in garage ce l'ho, verrà il momento buono, dopotutto sono solo due settimane che aspetto :tim:
Ma non posso fare a meno di pensare che avessi ancora meno di trent'anni, facciamo pure meno di quaranta, toh! non avrei nessun dubbio, nessuna titubanza sul ripiego, sul compromesso, sul cosa nè sul come

Perchè a vent' anni è tutto ancora intero, perchè a vent' anni è tutto chi lo sa,
a vent'anni si è stupidi davvero, quante balle si ha in testa a quell' età,
oppure allora si era solo noi, non c' entra o meno quella gioventù:
di discussioni, caroselli, eroi quel ch'è rimasto dimmelo un po' tu... (cit.)
Ecco.