Dico la mia, premettendo che l'esperienza che ho è minima rispetto alla vostra.
Dommy, XT, KLR Tenerè vecchie nascevano già allora come muli dalle prestazioni mediocri ma costanti ed affidabili, e come tali vanno ripresi in mano. Il fatto che oggi le loro evoluzioni risultino molto più veloci, stabili, rifinite (magari non sempre...) etc è solo il segno dell'evoluzione. Io personalmente ho una 500 del '67...allora era l'utilitaria che ha motorizzato l'Italia e ci hanno girato in lungo ed in largo, ora avrei paura ad andarci a Milano, ma non per le strade o i ritmi, solo perchè l'utilitaria di oggi è il doppio, va il doppio, frena il doppio e se mi tocca mi asfalta... lo stesso parallelo con le dovute proporzioni si può fare tra le "mono anni 80" e le corrispettive odierne.
Le moto da gara meritano invece un discorso diverso, come per le auto le loro prestazioni ai giorni nostri sono surcalssate dalla maggior parte dell'offerta. Una moto o un'auto sportiva di 20 anni fa regala emozioni molto superiori a velocità molto inferiori rispetto ai mezzi sportivi di oggi...addirittura un mezzo non racing di oggi può surclassare le velleità prestazionali di un mezzo racing vecchio...il prezzo da pagare sono le emozioni pari a zero.
Il progresso c'è, e non accettarlo vuol semplicemente dire restare aggrappati a quell'età dove ognuno di noi era giovane. Il Valchi rimpiange moto che qualcuno, all'epoca dell'uscita, avrà rietenuto inutili evoluzioni di quanto già cavalcava con enorme soddisfazione 10 anni prima. Io che sono dell'80 rimpiangerò i mezzi che sono stati presentati negli anni 95-2000, uno del '70 rimpiangerà mezzi 10 anni più vecchi così come uno del '90 mezzi 10 anni più giovani.