Kiffa, Mauritania, 11 anni fa. La radio segnalò l’attivazione della balise di sicurezza sulla KTM di Fabrizio Meoni, ma tutti pensarono a un guasto. Nessuno voleva crederci: un attimo di distrazione gli era stato fatale. Grazie alla moglie la sua eredità è ancora lì, nella sua Africa, dove ora ci sono scuole e ospedali intitolati a lui.
Ci manchi Cinghiale.
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