Ho capito qual'e' il terreno che avete incontrato in quei sentieri, con le foglie non si vedono le difficolta' e le pietre piantate, bisogna andare su' con il gas costante, peso indietro e ruota anteriore leggiera leggiera, facile, no?
Tornando per un attimo seri, mi hai fatto venire in mente un altro plauso, su tutto.
Il posto ed i percorsi sono stati veramente belli e vari. In poche decine di km ci siamo fatti lo sterratone ghiaioso, lo sterratone su terra, ghiaino, fango, roccia piantata e smossa, canalone in salita con simpatici pietroni liberi, terra, sottobosco, erba, fango normale, argilla grigia....
Racchiudere tutte queste variabili di terreno nello stesso giro ed in pochi km, obbliga a cambiare stile di guida (sapere qual è quello giusto non è sempre facile
) e rende il giro divertente.
un altro plus a Paolo