C'è un detto, soprattutto tra i motociclisti nordici, che suona più o meno così:"Non esiste cattivo tempo, esiste solo cattiva attrezzatura".
Ecco, io la penso così anche per il caldo. Ci sono fior fior di abbigliamenti protettivi, omologati, certificati ed estivi. Combinati con un intimo tecnico supersottile "rinfrescante", la tanto vituperata opera di "svestizione" si riduce a togliersi la giacca, o in altri casi, toglersi la pettorina.
L'anno scorso mi sono fatto più giorni attorno ai 40 gradi nell'anatolia meridionale, e tolta la giacca "superstiva" ero a postoi. Gli stivali giusti fanno moltissimo, tant'è che spesso li usabo anche alla sera in giro a piedi.
Certo che se si vuole andare in giro in Sicilia da agosto con la stessa giacca "4 stagioni" che si usa per andare all'Elefantentreffen a febbraio, non si può pretendere!
Ciao!
Bibo