Ho parlato con un mio amico che gira in pista, ha due Ducati...Mi raccontava che tra un paio di gomme slick di marche differenti, ci sono anche quattro secondi al giro di differenza, certe gomme si adattano meglio al telaio ed alle caratteristiche della sua moto che quelle di altre marche.
Se la differenza e' cosi' marcata su una moto di normale produzione, figuriamoci cosa puo' accadere su una moto ufficiale da Gp, dove le gomme Bridgestone dalla mescola durissima e dalle tele rigidissime costringono i team ed i piloti ad una messa a punta delicatissima e orientata quasi esclusivamente ad adattarsi a quella tiplogia di pneumatici.
A quel punto c'e' da chiedersi il perche' una Honda che ha dominato in lungo e in largo la MotoGp dello scorso anno, ed il suo pilota di punta, che ha vinto due titoli mondiali consecutivi al suo debutto nella classe regina, vincendo, nel 2014, la bellezza di 11 gare consecutive e 14 gare su 16, mentre quest'anno sembra, improvvisamente diventato un incapace...
Oppure un Valentino Rossi che, a parita' di moto, prende sul giro secco delle qualifiche un secondo e mezzo dal suo compagno di squadra, dopo avere vinto nove titoli mondiali, e dopo avere lo storico degli assetti e le telemetrie delle piste degli anni precedenti e che in gara migliora i tempi delle qualifiche, magari negli ultimi giri a gomme finite (finite un par di balle...)?
Per farla breve, la Honda ha beneficiato di gomme fatte su misura per le sue caratteristiche lo scorso anno, adesso, per par condicio, ne sta' usufruendo la Yamaha!
Mi sto' facendo un'idea, e spero di sbagliarmi, che sia tutto finto come nel calcio...
Con la Michelin e la centralina unica, il prossimo anno, sara' ancora peggio.
Mi staro' sbagliando? Non c'e' la teoria del gomplotto? Lo spero anch'io, meglio cosi', ma ci sono troppe cose che non mi tornano...
