Oggi ho fatto un'uscita pensando a tutti gli amici del forum...non ho mai spento e riacceso tante volte la moto in tre ore

...ma per fare le foto è un "male necessario"...ecco il mio contributo

Si parte da Grosotto a 600 metri, già dopo 100 mt di dislivello il paesaggio è bucolico

Poco più avanti uno scorcio su Ravoledo, frazione del comune di Grosio

Un pezzo di sentiero con un segno del passato. Il sasso di sbieco in primo piano sulla destra è un artefatto dell'uomo per evitare che le "priale", carri fatti con i tronchi e trainati dai cavalli, scivolassero nei boschi. Ad ogni curva e e nei punti strategici venivano posizionati questi sassi che funzionavano da guida o sponda

Un fresco ruscelletto per rinfrescarsi a metà della salita, siamo già sui 1300 mt e il sentiero avrà regalato una trentina di tornantini...

Si sale ancora e questa panoramica non potevo farvela mancare.

Qui il sentiero diventa un po' più impegnativo, sassi grossi e un guado di una valletta che cade ripida a valle

La mia cavalcatura posizionata nel guado...appositamente per la foto



Un prato da risalire, notate il bel verde brillante regalatoci dalla primavera

Ultime tracce d'inverno. Siamo sui 1700-1800 metri e la neve ancora permane nei punti meno solivi

Cambia decisamente il fondo e la flora, i rododendri selvatici cominciano a far capolino e il sentiero sale ancora...

Una panoramica, in secondo piano la sella del passo del Mortirolo

La Croce di Campiano, un punto di riferimento caro agli abitanti di Grosotto

Si sale ancora, ormai la strada praticabile è solo il piccolo lembo a destra, veramente stretto. Cercare di passare sulla neve significa restare bloccati. E' fonda e molle, praticamente cemento a presa rapida. In secondo piano quello che probabilmente in passato era un ghiacciaio, ora al più resterà qualche cm di neve perenne

Quello che penso fosse la morena del ghiacciaio

Si torna a casa, scendendo un colpo d'occhio sulla diga di Fusino in val Grosina...

Alla prossima