Benelli Fireball 50

[kappa]

Quando ancora andavo alle elementari un mio vicino di casa aveva questo motorino, per me era il massimo, il primo che vedevo con il manubrio alto, il sellino monoposto e poi quel serbatoio, ancora me lo sogno. Probabilmente la mia passione per le moto ed in particolare per quelle da "cross" è scaturita dalla vista di quel motorino. Mi ricordo che conoscevo tutti gli orari del suo possessore e lo aspettavo sempre puntualissimo davanti casa mia per vederlo passare.

[alex]

Grazie. Si, grazie perchè adesso, a distanza di una quarantina d'anni o forse più, so finalmente come si chiamava quel modello. L'ho sempre "frainteso" come un Leoncino di tipo vecchio.

[Valchisun]

Anche io svalvolavo per le moto con il parafango alto, perfino per un Moto Bimm 50, di cui non riesco piu' a trovare la foto.....

[alex]

Moto Bimm 50, di cui non riesco piu' a trovare la foto.

Eccolo, in tutto il suo splendore.



Roiti simili ce n'erano a bizzeffe, sull'onda del cross si buttarono a fare il loro modello un po' tutti.
La Garelli partorì il Tiger


la Romeo il Primeiro


erano i cinquantini dei "pigri", quelli che compravano la moto dal rivenditore di biciclette del paese, manco si sognavano di cercare un concessionario Fantic o Ancillotti, tanto per fare un esempio.


Concludo mestamente con l'ultimo esempio, notare la forcella a forchetta come le biciclette. Ho un aneddoto in merito, ma penso di averlo già raccontato.

[Valchisun]

C'e' anche da dire che un ciclomotore Ancillotti Scarab 50 motore Sachs 6/m., nel 1975 costava circa 600.000 £ contro i 3/400.000 Euro di quei ciclomotori che avevano soltanto l'estetica da fuoristrada, ma bastava quello per divertirsi, il mondo dei cinquantini non fu piu' lo stesso quando la Fantic Motor fece uscire i Regolarita' 6 m. e il Regolarita' Casa, quelli avevano le dimensioni delle ruote, telaio e sospensioni da 125 cc.:



questa e' la versione destinata al mercato francese e, quindi, targata.

[Enzo]

Da ragazzino non ancora in età per guidare il 50 il massimo era il Caballero , anche se oramai era arrivato alla fine del suo ciclo e si trovavano solo di seconda mano.



Poi arrivò lui , il concessionario locale era diventato ricco vendendo questi 50 da trial , che ovviamente nessuno usava per fare trial ma aveva il pregio di essere più veloce dei altri motorini .



Quando Aprilia fece uscire l'ET in zona da me cambiò tutto , era il più desiderato , il primo ad averlo fu un ragazzino che poverino era veramente basso e non faceva altro che cadere per terra quasi ogni volta che si fermava , potete immaginare le prese in giro di noi 14enni "bastardi " nei suoi confronti.



Questa invece fu la sua naturale evoluzione



I miei genitori ovviamente vennerò incontro alla mia passione e mi comprarono  questo !



L'anno dopo lavorando in estate io invece mi sono regalato questo , era usato ma per mè era un sogno realizzato !

[Valchisun]

Qui da me invece il Fantic Motor 50 da trial lo usavano per fare trial, e facevano zone a zero dove quelli con i 350 manco si osavano ad entrare in zona, il cinquantino, che in genere diventava quasi sempre un "ottantino". era altamente propedeutico, si imparava a guidare con la frizione in mano e ad effettuare gli spostamenti da fermo, dovevate vedere che scalini e ramponi facevano quelli bravi con quelle motine li'! Mi ricordo ancora il grandissimo Diego Bosis in un mondiale Indoor al Palazzo a Vela di Torino, quando a soli dieci anni e con il cinquanta faceva le zone indoor a zero!

[alex]

Qui gli unici trial erano pochi Cota e ancor meno Bultaco, ma stavano tutti nèll'altro versante delle Prealpi, quello a Nord regno dei boscaioli. Anche i modelli da regolarità erano usati solo per andarci a scuola o al lavoro. Il fuoristrada era quasi totalmente senza targa e in circuito.
Quindi per me tutto questo è nuovo e mi diverto a scoprire quante brutture diversità sapessero mettere in campo gli italiani.

[vin-lap]

Qui gli unici trial erano pochi Cota e ancor meno Bultaco, ma stavano tutti nèll'altro versante delle Prealpi, quello a Nord regno dei boscaioli. Anche i modelli da regolarità erano usati solo per andarci a scuola o al lavoro. Il fuoristrada era quasi totalmente senza targa e in circuito.
Quindi per me tutto questo è nuovo e mi diverto a scoprire quante brutture diversità sapessero mettere in campo gli italiani.

io ho avuto il Tiger,
era un po' diverso da quello francese che hai postato (forcelle Ceriani, 5 marce e pedane "dignitose")

non era peggio dei caballero 4m ed i "racing" costavano il doppio....
poi naturalmente sono usciti modelli migliori....

[kappa]

Il Tiger lo ricordo molto bene, ed era proprio un bel mezzo. 

[Canavzan]

Pure io, dopo aver tamponato una Fiat 1800 con il Demm, acquistai, risparmiando su tutto, il Garelli Tiger. Per dovere di cronaca pronunciato da tutti noi, proprio come si scrive ( fino alle superiori pure il socio di Tex Willer, veniva letto Tiger Iac ).....

[Fenix]

Io invece ho cominciato con un vecchio Malaguti RONCO 21...mio padre spese allora 250.000 lire...che nel 1970 erano comunque gia' qualcosina...due anni dopo, a 16 anni, mi regalai un Fantic Motor 125 da trial, che ricordo ancora oggi con nostalgia....era la prima moto vera e la usavo anche per portarci la fidanzata!! A quei tempi le selle dei trial c'erano ancora, come ben sapete... ...che tempi, vorrei che mio figlio, che oggi ha otto anni, possa gioire ed emozionarsi come feci io a quei tempi ma credo non sia possibile, loro oggi vivono un periodo di benessere che noi invece non abbiamo conosciuto...peccato...per loro, non per noi!