Torque, li 10.10^2
Carissima Forza, leggo con molto piacere del tuo pentimento, per avermi abbandonato in balia delle torsioni.
Tu non sai quanto dolore ho provato nel vederti allontanare dal mio fulcro, con molta in indifferenza.
Però devo contraddirti, sappi che non è vero che la tecnologia è rimasta impassibile ai cambiamenti emotivi delle coppie.
Oggi ci vengono in soccorso le nuove leve i famosi attuatori, che anzichè limitarsi, vantandosene, ad allungarsi e ingrossarsi a dismisura, come spesso facevi fare tu, nei momenti intimi, riescono ugualmente a trovarsi preparati nello svolgere il proprio dovere.
E non hanno nemmeno più bisogno di andare in palestra per aumentare la loro potenza, io, braccio macho che tu tanto ricordi, sono stato tolto dalla mia sede e sono stato sostituito con un bel pistone idraulico che non si ferma mai, altro che 10 o al massimo 15 avanti e indietro, si va in automatico senza avere bisogno di alimetazione liquida continua, adesso basta avere un bel recipiente pieno di 68 all'inizio del rapporto che non ci si ferma mai.
Hai voglia a prendere pastiglie di rinforzanti e additivanti e lubrificanti, qui a Torque è tutta una goduria infinita.
E' chiaro che un po' di forza serve sempre, ma a me bastano poche atmosfere, per poter sviluppare tanta di quella Forza che tu neanche te l'immagini.
Prima, con i tuoi vecchi sistemi, c'era sempre bisogno di manutenzione, era sempre un continuo: sostituire i cuscinetti, cambi di reggispinta, adesso me ne sto penzolante e rilassato nella mia sede appeso al mio bullone, perchè c'è chi pensa a tutto. Non mi serve quasi più neanche un punto dove poggiarmi, questa nuova generazione di attuatori idraulici, vanno dritti avanti a testa e ne sono fiero.
Certo a qualcosa si devono pur sempre appoggiare, ma si tratta di bei motori elettrici, superbi, silenziosi, che se gli dai solo 220 volt ti danno quasi sempre dall'80 al 90% di rendimento e non il solito 40-50% che mi davi tu. E via di stantuffo. Altro che bielle e manovelle e leverismi vari.
Adesso l'energia meccanica a cui eri abituata tu, la sviluppiamo in maniera diversa, trasformando l'energia idraulica che ci fornisce un gruppo di pompe in meccanica.
E passiamo da moto rotatorio al moto rettilineo come niente fosse.
Ci assistono delle belle valvole proporzionali che ci danno all'occorrenza maggiore pressione, più aumenta la resistenza nei nostri confronti e più pressione ci da.
HO quasi dimenticato tutte le volte che mi sono dovuto piegare alla sempre esagerata voglia di dimostrare la tua superiorità, adesso quanta me ne serve ne ho.
Adesso ti saluto con rimpianto, ma ti posso assicurare che sto bene, non mi servi più, ho trovato molti amici, valvole elettrovalvole e diffusori vari che non mi lasciano mai da solo, siamo diventati una famiglia felice.
Altro che momenti si e momenti no, adesso è sempre un bel momento.
Ti saluto anche se non te lo meriteresti per come mi hai trattato, ma sono pur sempre un braccio serio io.
Tuo per sempre braccio, appeso al bullone che sai tu.