Per me state esagerando , si e viaggiati sempre in equilibrio tra il legale -illegale.Andremo avanti come prima , in certe zone ci sono problemi e in altre meno ,non cambia niente.Oggi ci sono le battute per i cinghiali e andrò dalla parte opposta, se si vuole la convivenza e possibile. :s_hi:
io non ho esagerato, ho semplicemente risposto che, nel caso dovessi finire in un luogo chiuso per fare fuoristrada, venderei la moto.
Poi sono quarant'anni che giro per boschi e montagne ma questo mi ha lasciato sempre dell'amaro in bocca perché mi sono sentito fuori posto. Questo non e' un equilibrio tra legale e illegale, è illegale e basta. Poi la cosa la risolviamo alla "italiana" con il famolo lo stesso tanto chi ce becca!
L'annoso problema dei fuoristradisti è sempre stato il fatto che siamo in pochi, male organizzati e quindi politicamente non valiamo nulla ergo non possiamo poi ottenere nulla.
E' stato fatto l'esempio dei cacciatori, questa è una lobby potente che, anche se ha finalità discutibili, il fatto di essere in tanti e di muovere parecchi soldi tra armi e tesseramenti, ha permesso loro di avere la patina di legalità.
Anche loro poi negli anni hanno dovuto fare i conti con gli ambientalisti e si sono visti ridurre gli spazi ed i tempi per poter cacciare, comunque rimane il fatto che loro sono "legali" nel praticare.
Esistono poi delle isole felici dove la scarsa antropizzazione permette la convivenza tra i fruitori di boschi e montagne ma questo avviene nel centro e nel sud Italia, nel nord, dove il fuoristrada è più diffuso la convivenza è molto ma molto più critica.
I miei tentativi di organizzare un qualcosa a tutela del nostro sport hanno avuto risultati deludenti in quanto poche sono state le persone disposte a seguirmi e troppo grandi le difficoltà da affrontare soprattutto quando poi la federazione che dovrebbe essere la prima a tutelare i tuoi interessi se ne frega completamente, se poi a questo ci sommiamo il fatto che le case produttrici non fanno nulla sono giunto alla amara conclusione di lasciare perdere e di fare il mio verso dedicando le poche ore disponibili a qualcosa di più costruttivo.
Poi si lamentano se le vendite di moto da fuoristrada si sono dimezzate....ma per favore!!
La crisi c'entra si ma non è questo il motivo principale.