
Causa maltempo e impegni lavorativi non ero ancora riuscito a provare la bella Twenty che sin dalla sua presentazione mi era piaciuta per l’estetica ed incuriosito per le sostanziali differenze con le precedenti realizzazioni della casa franco-spagnola.
Oggi nonostante avesse piovuto durante la notte ho voluto provare ugualmente la moto visto che ormai l’appuntamento al campetto di Cantù era già stato fissato e poi la curiosità era tanta.
Ringrazio il gentilissimo Diego Molteni, fratello di Chicco non che anima della Scorpa in Italia, che mi consegna la Twenty mentre io per ricambiare gli porgo la fotocamera così farà da fotografo.

Dalle foto statiche si può notare quanto sia nuovo il progetto della Twenty, sono stati rimesse in discussione le pur valide scelte dei vecchi modelli, il telaio è completamente nuovo e il forcellone non è più infulcrato direttamente all’ammortizzatore ma ora è dotato di leveraggi.
Anche la qualità costruttiva è decisamente migliorata e l’insieme fa capire che il costruttore si rivolge ora anche ad una clientela più esigente ed anche a chi si vuole dedicare all’agonismo.
I particolari sono curati e si è pensato anche alla semplicità di accesso per la manutenzione, con solo 4 viti si asporta facilmente la parte posteriore della moto compresa la cassa filtro!
Questa realizzazione non solo pareggia i valori con la cugina da trial della Sherco ma a mio avviso, dopo averla provata, li supera per diversi aspetti.
Il motore Sherco ha una frizione modificata e gode di una cassa filtro di grosse dimensioni che cambia in modo sostanziale le prestazioni.
Veniamo quindi alla prova dinamica.
Il motore parte al primo colpo e il rumore è piacevolmente pieno e contenuto, il motore prende velocemente i giri e fa presagire il carattere di questa moto.
Inserisco la marcia e non ci sono slittamenti anche se il motore è freddo, la moto rimane perfettamente ferma. Lo stacco per i primi minuti è più deciso poi man mano con il salire della temperatura diventa perfetto riuscendo ad essere sufficientemente dolce ma con la rapidità necessaria per chi affronta le zone.
Quello che colpisce da subito è la sensazione di solidità e leggerezza insieme, caratteristiche solitamente in antitesi tra loro, la moto viaggia precisa tra le pietre e si riesce a manovrare facilmente complice una monoammortizzatore veramente a punto, la forcella assorbe bene le asperità e ha una taratura del ritorno non eccessivamente veloce cosa perfetta per l’amatore, comunque agendo sui registri si modificano facilmente le risposte.
Quindi ciclistica veramente a punto che viene coaudiuvata da un motore potente anche grazie al respiro fornito dalla ben dimensionata cassa filtro, i 300 cc si sentono tutti.
Ho girato, date le condizioni del terreno, gran parte del tempo con la mappatura “rain” e così già la moto vola, cambiando mappatura le differenze sono comunque minime.
La bellezza di questo motore è la forte spinta per tutto l’arco di utilizzo senza mai essere brusco questo si traduce in mantenimento della trazione anche in condizioni difficili, le salite anche più ripide si affrontano in totale sicurezza.
Dato che mi piacciono i torrentelli ho sguazzato in lungo e in largo e la Twenty ha mostrato ottima trazione sul viscido e il monoammortizzatore copia bene e nei gradini offre una buona spinta.
Devo dire che sono rimasto stupito della Twenty perché non mi aspettavo una moto così messa a punto e nuova nelle sensazioni anche se poi le scelte tecniche sono state tradizionali.
Probabilmente il ritardo di un anno nelle consegne previste per la fine del 2013 hanno permesso alla Scorpa di mettere a punto in modo più fine la propria realizzazione.
La Twenty si pone sicuramente tra le migliori trial del mercato veramente un bel progetto, per quanto riguarda il motoalpinismo Scorpa produrrà ancora le Long Ride con il serbatoio di maggiori dimensioni.
Le moto sono già disponibili presso la rete di vendita.



















E via.....








I prezzi di listino sono i seguenti:
125 cc - 6.710,00 €
250 cc - 6.954,00 €
300 cc - 7.195,00 €