Un'altra moto iconica per le entro-fuoristrada fu la Yamaha Xt 550 del 1982:

Adottava gia' la sospensione Monocross, la Yamaha fu la prima grande casa produttrice a credere nella sospensione con un solo ammortizzatore, introducendo il suo brevetto molto prima degli altri costruttori, mi ricordo di avere provato la Xt 550 su di un percorso sterrato dalle mie parti, era molto amichevole come comportamento, anche se occorreva prendere dimestichezza con la procedura di avviamento non molto intuitiva, anche se era presente un'alzavalvole a leva sul manubrio, il comportamento in fuoristrada era di grande comfort alle basse andature, forcella ed ammortizzatore posteriore erano tarate sul molto morbido, in pratica si era cullati da un effetto "dondolo", non si poteva eccedere in grandi velocita', ma era cosi' anche per le moto della concorrenza, selle morbidissime e confortevoli ma non adatte ad un fuoristrada piu' veloce o su percorsi piu' impegnativi, l'impostazione di guida era tutta all'indietro, con le impugnatura del manubrio girata verso il basso, tipica delle moto da motocross e regolarita' di quel periodo, il motore era una specie di "trattorone", con grandi pistonate ai bassi regimi, anche la frenata, con quei piccoli tamburi era proporzionata a tutto il resto, la Xt 550 rimane, in ogni caso, una delle prime monocilindriche facili ed accessibili dal grande pubblico, una moto iconica degli anni ottanta e non solo...