Sicuramente su alcune cose é condivisibile e dimostra una buona conoscenza della storia dei gp,tant'è vero che il miglior americano di sempre é Lawson, numeri alla mano anche se, per il suo essere schivo e poco personaggio é forse quello rimasto meno impresso nella mente dei tifosi.
Vero anche che il grande Ago in alcuni anni aveva poca concorrenza, scrivo poca ed é ben diversa da nulla, le honda e i piloti di calibro c'erano anche negli anni sessanta e settanta, Read, Hailwood, e tanti altri meno conosciuti c'erano eccome.
Quello che "mi disturba", per modo di dire, é lo sport tipico nazionale del distruggere ad ogni costo qualsiasi mito come se nel rendere forzatamente "normale" il mito ci si elevasse di qualcosa noi stessi.
Fortuna o meno, simpatia o meno, bravura o meno, quando qualcuno entra nel mito vuoi per numero vittorie, é il caso di Ago ma anche di Vale e di Nieto, oppure per caratteristiche di uomo o personaggio, vedi Schwantz che ha vinto un solo titolo o un Mamola chenon ne ha vinto nessuno, sicuramente si é elevato rispetto alla media del suo periodo agonistico.
Cercare di sminuire uno che al tt ha dato paga agli assi inglesi dicendo che aveva la moto giusta mi fa sorridere......poi ognuno la pensa come vuole.
Dire che Biaggi non sia stato uno dei piú grandi insieme a Capirossi solo perché nel loro periodo han trovato un Valentino a cui tutto girava per il verso giusto e aveva talento da vendere, mi fa altrettanto sorridere.
Non emozionarsi di fronte a piloti che pur avendo avuto tutto quello che ogni umano puó solo sognare continuano a rischiare e a remare per la loro Passione, e non parlo solo di Valentino, Capirossi ha fatto lo stesso, in un certo modo anche Lucchinelli, pur non riuscendo a sopperire con il talento all'età che avanza e ai nuovi limiti dello sport che praticano.........boh fate voi!
Mennea non era bravo é stato solo montato infatti ora c'é uno che i 200 mt li fa piú velocemente e le scarpette sono anche simili......