Bella, come si compatta rispetto alle moto dello stesso periodo?
Le honda trial mono (ammortizzatore) sono sempre state moto piuttosto “corte”, per piloti di statura medio-bassa (meno di 1.80, io essendo lì intorno mi sono sempre adattato….), parlando della TLM240R io ritengo che i pregi possano essere: è una moto abbastanza leggera, motore con ottimo tiro in basso e notevole allungo, freni a tamburo che all’epoca non facevano rimpiangere i dischi, grande stabilità in surplace grazie all’elevato slant della forcella, ottima manovrabilità grazie all’angolo totale di sterzo molto contenuto, ottime sospensioni soprattutto l’anteriore, buone rifiniture, in complesso una moto molto equilibrata dai consumi e rumorosità molto contenuti, oltre che avere un oggetto prodotto in un numero limitatissimo di esemplari e quindi un po’snob….come del resto tutte le honda trial.
per contro: il prezzo che pur essendo il 25% in meno della sua coetanea RTL250S fucsia era superiore del 25% a tutte le altre due tempi….
la differenza dalle versioni “non racing” oltre alla cilindrata, alle prestazioni e l’impianto luci codice (per la TLM240R erano disponibili due statori accensione, una completa dell’avvolgimento luci e uno senza….) risiede esteticamente nella monoscocca in fibra di vetro e serbatoio in polietilene sottostante (tipo RTL) mentre per la TLM220R postata da Valchisun (esistono anche le TLM200R) il serbatoio è in lamiera e portasella separato (molto simile a quelli delle TLR….).
Per Valchisun, bella la TLM260R, peccato per il silenziatore che non sembra l’originale.